Ricorre oggi, 5 giugno 2020, il 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ma anche il centenario della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, per le gesta compiute dai Carabinieri nel corso della prima Guerra Mondiale.
Talchè, dal 5 giugno 1920, è stata fatta coincidere la celebrazione dell’Arma, fondata, invero, con le regie patenti del 13 luglio 1814.
Le misure stringenti per il contenimento del contagio hanno imposto una cerimonia molto semplice ed essenziale, costituita nella deposizione di una corona ai caduti dell’arma, deposta dal comandante provinciale, colonnello Simone sorrentino, accompagnato da S.E. la prefetta di Rieti, dott.ssa Giuseppina Reggiani, presso il cippo commemorativo presente nella sede del comando provinciale.
Il comandante provinciale ha comunque voluto ricordare l’impegno profuso dal comando provinciale Carabinieri di Rieti costituito da 3 compagnie e 34 stazioni, che, nel 2019, hanno proceduto per 3457 reati, denunciando 859 persone e arrestandone 204.
Sono stati svolti 21316 servizi di prevenzione e 2885 di ordine pubblico, nell’ambito dei quali sono stati sottoposti a controllo 26701 persone e 16840 veicoli.
Per quanto riguarda le indagini concluse nel 2019, tra le più importanti, è il caso di ricordare quella condotta dal nucleo investigativo e dalla compagnia di Rieti, conclusa il 7 ottobre, con 5 persone arrestate, per 12 furti di rame perpetrati tra le province di Rieti, Terni e Arezzo, con 5 tonnellate di rame asportato e danni stimati in più di 500.000 euro.
Altra indagine, conclusa il 6 novembre dalla compagnia di Rieti, ha consentito di arrestare su ordinanza di custodia cautelare, due persone ritenute responsabili di venti furti in abitazione, consumati nelle zone rurali della provincia.
Merita di essere menzionata anche l’indagine conclusa il 9 ottobre dalla compagnia di Cittaducale, con l’arresto di tre donne, responsabili di dieci furti in abitazione, tutti perpetrati in danno di persone anziane, con una refurtiva stimata in 50.000 euro.
Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli arresti e i sequestri più importanti hanno interessato la sabina reatina, da parte della compagnia di Poggio Mirteto e del nucleo investigativo.
Nel 2019 sono state, infine, ultimate le indagini, sviluppate nei diversi comuni del cratere, relative ai contributi per l’autonoma sistemazione alloggiativa erogati a seguito dei terremoti del 2016, con 153 posizioni segnalate all’ag, per importi percepiti ammontanti complessivamente a 674.945 euro.
Importante anche lo sforzo compiuto nel corso dell’attuale emergenza epidemiologica durante la quale e fino ad ora sono state svolte 4488 pattuglie e perlustrazioni su tutto il territorio della provincia, con una media giornaliera di 75 servizi e l’impiego quotidiano di 150 carabinieri che hanno controllato 26158 persone, 8464 esercizi pubblici ed elevato 516 contravvenzioni.
A queste attività ha fornito un ulteriore e prezioso contributo anche il personale del gruppo carabinieri forestale e del 16° nucleo elicotteri di Rieti.
Circostanze favorevoli ma anche l’immediato e costante approvvigionamento di idonei e certificati dispositivi di protezione individuale nonché l’adozione di stringenti misure di contenimento, disposte dal comando legione, sia nelle caserme che per i servizi esterni, hanno consentito, fino ad ora, di limitare la positività al contagio a due soli episodi, nonché di fornire, fin da subito e con continuità, una risposta alle contingenti necessità imposte dalla nuova e imprevista situazione operativa.