La scorsa settimana vi abbiamo raccontato la triste storia di Cesare, Maremmano randagio di due anni prelevato da una frazione di Rieti e portato al canile di Stroncone tra non poche sofferenze per l’animale (LEGGI).
In questi dieci giorni ci avete tempestato di commenti da tutta Italia, condivisioni (3.500) e di telefonate da Modena, Foggia, Napoli, Bergamo, Terni, Rieti ecc., dimostrando ancora una volta la vostra sensibilità nei confronti degli Amici a 4 zampe, soprattutto di quelli meno fortunati.
Sabato 3 gennaio un giornalista di Rietinvetrina insieme a Raffaella, volontaria ENPA, sono andati al canile di Stroncone per visitare la struttura e per seguire da vicino la famiglia che si era detta interessata ad adottare il povero Cesare.
Con vivo entusiasmo e una rassicurante sorpresa nel vedere la famiglia adottiva presentarsi all’appuntamento al canile alle ore 11:00 siamo entrati nella struttura di Stroncone, dove purtroppo sono ospitati 100 cani randagi, e con il responsabile, molto collaborativo, ci siamo diretti alla gabbia dove era tenuto il nostro Amico.
Ed è proprio all’interno di quella gabbia, simbolo di fredda solitudine, che la più pressante e bisognosa ricerca di amore e sicurezza ha trovato la libertà, proprio come Cesare!
Guardare i suoi occhi intrisi di sofferenza e frustrazione, libro aperto per chi li osservava, è stata la più illuminante risposta che ci potesse arrivare sull’importanza di quell’incontro.
Dopo i primi minuti di conoscenza tra Riccardo Laureti ed Elena Carletti (la famiglia adottiva) e il nostro Maremmano è iniziata ad emergere la bontà, la delicatezza e il bisogno d’amore di Cesare, muso bianco e crema con occhi color miele, corpo snello e folta coda.
Da subito è emersa anche la voglia e la convinzione da parte della famiglia di Massa Martana di far entrare nella propria vita quel cagnolone abbandonato da qualcun’altro.
Sono bastati 15 minuti di un sabato diventato speciale per far pronunciare un sicuro sì a Riccardo ed Elena e per regalare a Cesare una casa e una famiglia in grado di amarlo incondizionatamente.
Così oggi, dopo aver sbrigato anche la parte burocratica, è avvenuta l’adozione ufficiale!
La famiglia Laureti, con il nuovo componente, si è diretta a quella che è diventata la nuova casa del nostro Amico a 4 zampe, dove potrà finalmente vivere una vita serena, fatta di gioco, cure e affetto, seguito nel suo nuovo percorso anche dalla volontaria Enpa, che ne seguirà l’ambientamento, e da noi di Rietinvetrina entusiasti narratori di questa storia a lieto fine.
Nel ringraziarvi uno per uno speriamo vivamente che anche gli altri cani ospitati nella struttura di Stroncone possano trovare una famiglia e per questo vi invitiamo a visitare il canile e ad adottare quelle anime sole, che chiedono solamente di poter donare il loro amore a qualcuno.
Perchè anche per loro, come per Cesare, abbandonare quella gabbia diventi l’unico abbandono giusto!
[cubeportfolio id=”23″]