Mentre il coach della Linkem NPC Rieti, Luciano Nunzi è in piena attività sportiva azzurra, Giuseppe Cattani è invece nell’immobile attesa dell’attestazione della disponibilità del PalaSojourner che gli permetta di fare richiesta per il ripescaggio in Legadue Silver.
La disponibilità di un impianto con oltre 1000 posti a sedere è, infatti, una conditio sine qua non è possibile alla Lega accettare la richiesta di ammissione alla serie superiore cui Cattani ed i tifosi reatini aspirano.
Le due antitetiche realtà della Npc Rieti sono queste: da una parte l’eccellenza sportiva, testimoniata non solo dai risultati stagionali eccezionali della prima squadra con l’uscita in gara due di finale contro Latina che stasera disputa la finalina per l’ultimo posto disponibile in Legadue Silver contro Legnano, ma anche dall’apprezzamento del nostro coach Nunzi da parte del Settore Squadre Nazionali ed in particolare di coach Capobianco che lo vuole al suo fianco nel Torneo Internazionale con Polonia, Francia e Turchia.
Dalla stessa parte ancora l’eccellenza di un presidente che ha non solo il merito di una gestione economica dell’azienda sportiva assolutamente oculata e trasparente e che lo vede con i conti in regola affrontare un progetto di crescita pluriennale basato sui giovani, ma che ha avuto anche il merito di riportare entusiasmo sugli spalti quando 300 persone hanno partecipato alla trasferta di Latina ed oltre 1500 hanno tifato la squadra reatina nella finale al Palasojourner. Dalla stessa parte ci sono ancora gruppi di tifosi organizzati, autori di appassionata partecipazione, cori e coreografie, spinta integrante del rinato entusiasmo intorno alla palla a spicchi.
Dall’altra parte c’è tutto il resto che dovrebbe essere dalla parte della Npc e che invece non c’è. Un impianto sportivo che pure se è destinato principalmente a questo uso non riesce a dare garanzie di ospitare la bella realtà cestistica cittadina, istituzioni che latitano nell’aiuto concreto, sponsor che mancano o che non vengono messi nella condizione di poter partecipare al progetto di crescita sportiva di Cattani.
Cattani e Nunzi si sono incontrati ieri a Rieti per parlare di programmazione ed individuare i diversi scenari possibili, aspirando ovviamente entrambi al migliore di questi.
I due durante la stagione appena conclusa hanno fatto veramente fronte ad un considerevole numero di problemi, anche gravi e soprattutto inaspettati, riuscendo a tirarsi fuori d’impaccio in maniera ottimale: si pensi alle decine di infortuni che hanno costretto il tecnico romano a rimescolare continuamente le forze in campo ed ai numerosi problemi del Palasojourner per cui qualche utenza è oggi intestata personalmente a Giuseppe Cattani.
C’è però ora una serie di scogli che i due artefici di questa stagione da soli non possono superare: la questione PalaSojourner e la questione sponsor. Per entrambe le questioni c’è infatti bisogno dell’intervento istituzionale: per il primo è la Provincia a dover sciogliere le riserve e chiarire la situazione permettendo a Cattani di consegnare in Federazione entro il 30 giugno l’attestazione dell’idoneità del campo di gioco, per il secondo è il Comune da cui Cattani si aspetta di essere aiutato nell’invogliare eventuali sponsor a partecipare all’ambizioso, ma solido, progetto amarantoceleste.
Il tempo purtroppo stringe. Sarebbe, però ben più che un peccato, lasciare sfumare la possibilità di sostenere la Npc, in un momento in cui lo sport, forse più che nei tempi passati, svolge un’importante funzione educativa e sociale, così necessaria nel critico momento storico ed economico che stiamo vivendo.