Castello di Rocca Sinibalda, il 15 e 30 ottobre apertura Sala delle Metamorfosi di Muziano

In via eccezionale il 15 e 30 ottobre 2022 la Sala delle Metamorfosi di Girolamo Muziano (1552) nel Catello di Rocca Sinibalda, sarà aperta ai visitatori prenotati.

Nel piccolo teatro dei sotterranei, uno degli spazi più belli del Castello, verranno proiettati le otto rielaborazioni videodigitali degli affreschi creati dalla videoartista Francesca Fini durante la sua residenza artistica nel Castello a luglio. Un’occasione unica per chi parteciperà, per conoscere la profonda anima del luogo delle metamorfosi. Informazioni all’indirizzo email: info@castelloroccasinibalda.it

Nel 1552 il pittore veneto Girolamo Muziano risiede nel Castello di Rocca Sinibalda su invito dei Cesarini. Qui affresca la penultima Sala del ‘cannocchiale’ di 80 metri che percorre tutto il Piano Nobile del Castello.

I temi sono derivati dai XV Libri delle  Metamorfosi di Ovidio, la grandiosa narrazione dei miti di metamorfosi della Grecia antica che ha plasmato tutta l’arte classica, e poi il Rinascimento e l’arte occidentale fino ad oggi. Nella Sala delle Metamorfosi di Muziano sono rappresentati alcuni degli episodi più noti del poema di Ovidio: Narciso alla fonte, Europa e il Toro, Venere e Amore, il Ratto di Proserpina ecc., sullo sfondo di potenti Trofei, di Guerrieri e Guerriere senza testa, Minerva con lo scudo-Medusa, e molte altre figure.

Nel luglio di quest’anno, FRANCESCA FINI, videoartista di notorietà internazionale (www.francescafini.com), ha rielaborato in modo visionario gli affreschi  intorno a un tema di fine del mondo e di sopravvivenza di oggetti reliquia.

UN SOGNO DI PIETRA, la serie degli 8 video, è esposto e in vendita sia separatamente sia come serie completa, sulla prestigiosa piattaforma di arte digitale SEDITION (https://www.seditionart.com/francesca-fini/collections)