Casperia, la Minoranza risponde al sindaco Sileri: “Tira a campare con i progetti ereditati dalla precedente amministrazione”

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Giancarlo Sileri a Rietinvetrina (LEGGI) sul ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Casperia, i consiglieri comunali Marco Cossu, Stefano Petrocchi e Giulio Viva dichiarano quanto segue:
“Il sindaco scrittore ci ha abituati alla sua retorica fumosa ma a volte farebbe bene a mollare la penna ed occuparsi dei problemi del paese, a partire dall’approvazione del bilancio nei tempi giusti stabiliti per legge. Invece di scusarsi per il clamoroso ritardo, il sindaco Giancarlo Sileri non si assume la responsabilità oggettiva della grave mancanza e gioca allo scaricabarile per nascondere l’inefficienza della sua amministrazione. La seduta di consiglio comunale prevista il 31 marzo, comunicata solo dopo il nostro sollecito, ancora non può essere convocata ufficialmente proprio a causa dei tempi dilatati a dismisura: un mese di ritardo oltre la proroga di due mesi. Di tempo ne ha avuto fin troppo il sindaco-ragioniere per far quadrare i conti nonostante il ruolo che si è dato da solo, cioè capo dell’ufficio finanziario che mai nella storia di Casperia è rimasto sguarnito di un responsabile alle dipendenze dell’amministrazione comunale.

Il sindaco Giancarlo Sileri può mentire a mezzo stampa ma non di fronte al paese; perché tutti sanno che negli ultimi dieci anni si sono avvicendati Alberto Mancini e Simone Urbani, il cui lavoro è stato apprezzato in modo trasversale. Come i sindaci eletti nel 2014 e nel 2019 hanno individuato i collaboratori che li hanno accompagnati durante il loro mandato, così dovrebbe fare il sindaco eletto nel 2024, cioè il contrario di quello che invece abbiamo visto. Non è certo colpa nostra se la nuova giunta non è in grado di organizzare gli uffici comunali. Si tira a campare con i progetti ereditati dalla precedente amministrazione, cioè la nostra, accumulando anche qui ritardi pericolosi di cui si assumeranno la responsabilità davanti al paese. La pubblica amministrazione è scandita da tempi e modi che non possono essere gestiti a piacere; la prossima volta non aspetteremo tre settimane prima di pretendere il rispetto della legge nell’interesse di Casperia.”

Così nella nota Marco Cossu, Stefano Petrocchi e Giulio Viva