Caso PalaSojourner, Cascioli: la politica del PD non la racconta tutta

Evidentemente, ancora una volta, la politica di sinistra, ed in particolare del PD, che oggi governa le istituzioni cittadine non la racconta tutta ai cittadini contribuenti. Si perché è di tutta evidenza che sul caso PalaSojourner stiamo assistendo all’ennesimo balletto di comunicati dietro i quali c’è senza ombra di dubbio molto altro. Ci sono quegli interessi mal celati che prima o poi vengono a galla e fanno bella mostra di sé sulle cronache giudiziarie del Paese.
E’ sufficiente leggere il testo dell’Avviso per manifestazione d’interesse condizionata, a firma del Dirigente della Provincia di Rieti Carlo Abbruzzese, protocollato il 3 luglio 2015 e poi metterlo a confronto con le dichiarazioni odierne del Presidente della stessa Provincia Giuseppe Rinaldi per veder alimentata qualche legittima perplessità. Il primo, per dare giuste motivazioni alle premesse che formano parte integrante e sostanziale del provvedimento, scrive che “nell’ambito delle politiche di contenimento della spesa pubblica, la Provincia di Rieti ha subito una forte riduzione dei trasferimenti statali per spese di funzionamento riducendo gradualmente la propria partecipazione finanziaria di sostegno di attività non più rientranti nei propri compiti istituzionali” e che “già da questo esercizio finanziario non sarà più possibile per la Provincia destinare risorse o benefici finanziari a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma in favore di soggetti che operano nel settore sportivo e del tempo libero”, precisando nel contempo che “le modalità gestionali degli impianti” non devono “comportare oneri dell’Amministrazione provinciale”.
Il secondo, dopo le giuste rimostranze del Presidente della NPC Rieti Giuseppe Cattani il quale, a fronte di una scadenza già prorogata al 9 luglio per l’iscrizione al campionato di A2 e tante belle parole e pacche benevole sulle spalle, si è visto pubblicare quell’avviso con scadenza alle ore 12.00 del 23 luglio, ha ben pensato di dichiarare che “In data odierna abbiamo ribadito alla Npc la nostra disponibilità a garantire l’utilizzo del PalaSojourner per il prossimo campionato di A2 di Basket. Abbiamo rassicurato il presidente Cattani che, anche qualora il bando di affidamento dell’impianto avesse esito negativo, la squadra di basket reatina potrà utilizzare l’impianto coprendo parte delle spese di gestione, il 40 per cento del totale pari a poco più di 30 mila euro”. Ma allora la domanda sorge spontanea: la Provincia di Rieti li può spendere o non li può spendere gli ulteriori 135.000 euro/anno necessari a gestire il PalaSojourner?
O ci dobbiamo aspettare tanti allenamenti “siberiani”, piuttosto che un palazzetto al limite delle condizioni igienico-sanitarie minime per essere utilizzato? O forse, e a pensar male si farà anche peccato ma sempre più spesso non ci si sbaglia, è già pronta la cordata degli amici degli amici che guarda caso in Provincia di Rieti sta facendo man bassa? Chi vivrà vedrà! Intanto faccio di cuore un grande in bocca al lupo al Presidente Cattani e a tutto il suo team che, evidentemente, in tutta questa triste storia di mala politica rappresentano la parte sana certamente da tutelare.
Sonia Cascioli consigliere comunale (FdI)