Cascioli-Sebastiani: il Comune non conosce ancora il budget da destinare al Carnevale

Organizzare una conferenza stampa in pompa magna durante la quale sbandierare l’organizzazione del Carnevale della Città di Rieti, in piena quaresima, e poi darsela a gambe levate alle prime domande dei giornalisti presenti, crediamo che non abbia fatto fare proprio una bella figura al Sindaco Petrangeli, che ha pensato bene di abbandonare la presentazione sotto il fuoco incrociato delle criticità palesate.
Ma andiamo con ordine.
Il Sindaco plaude all’iniziativa, affidata all’organizzazione della Associazione Carristi, ma alla domanda di sapere quanto sarebbe costata al Comune l’organizzazione dell’intera manifestazione, che avrebbe lo scopo di devolvere il ricavato alle popolazioni terremotate, Petrangeli balbetta e non risponde, adducendo la scusa di non aver ancora bene preventivato lo sforzo economico che dovrà sopportare l’Amministrazione.
E questo arrivando anche a disconoscere il principio, da tutti condiviso, secondo cui l’intero ricavato di una manifestazione di beneficienza dovrebbe essere devoluto ai beneficiari e non solo il primo premio per il miglior carro di appena mille euro. Cifra Irrisoria e che sa molto di presa in giro.
Poi è il caso degli sponsor che dovrebbero contribuire al sostegno dell’iniziativa ma che, guarda caso, oltre ad essere sempre gli stessi, monopolizzando di fatto la concentrazione del pubblico nella stessa area ed impedendo anche ad altre zone e ad altri commercianti della Città di beneficiare dell’evento, a cinque giorni dall’evento, esattamente come il Comune, non conosca ancora l’entità del budget da destinare all’iniziativa.
Ma il bello, evidentemente, doveva ancora arrivare quando è saltato fuori che l’Associazione “Io Ci Sono”, co-organizzatrice del Carnevale cittadino, che lo scorso 4 ottobre promosse la partita del cuore tra la Nazionale Cantanti, la Protezione Civile e i Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma, non avrebbe ancora devoluto la somma raccolta ad Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto.
Parliamo di qualcosa come 150 mila euro di biglietti venduti e 600 mila euro di impegni assunti che sarebbero dovuti transitare nei conti correnti dei Comuni terremotati e che, invece, sono ancora nella disponibilità dell’agenzia che promuove gli eventi per conto della Nazionale Cantanti, ai quali la stessa direttamente partecipa.
La voce che sta girando in queste ore secondo cui l’Associazione “Io Ci Sono” vorrebbe far credere che, con i soldi raccolti, costruirebbe il Centro Polivalente di Amatrice, e della cui opera si vorrebbe fregiare il Sindaco Petrangeli, che sicuramente ricorderemo come il più grande tagliatore di nastri altrui, non corrisponderebbe affatto al vero in quanto per la realizzazione della struttura avrebbe già preso impegno la Croce Rossa Italiana, per un importo di oltre due milioni e mezzo di euro, nei quali dovrebbero confluire anche i soldi raccolti in occasione della Partita del Cuore.
Insomma anche questa volta Petrangeli ed il suo clan non hanno perso l’occasione per rappresentare al meglio quello che effettivamente sono: degli emeriti arroganti incompetenti.
Sonia Cascioli – Andrea Sebastiani