Il Comune di Castel di Tora in data 25 febbraio 2021 con lettera di intenti ha manifestata la disponibilità a concedere in uso lo stabile di Via Turanense km. 24.500 ( attuale sede della Commissariata Comunità Montana Zona VIII) per la Casa di Comunità, d’intesa con la Regione Lazio, Asl di Rieti e l’ex Commissario della Comunità Montana Zona VIII prof. Dante D’Angeli.
Con la Deliberazione di Giunta n. 1005 del 30/12/2021 Regione Lazio ha approvato il Piano degli interventi relativo alle Reti di prossimità, strutture e telemedicina con la riserva di apportare modifiche a seguito della definizione delle effettive disponibilità delle risorse (M6C1) deliberando l’elenco delle Case della Comunità (pari a 170), degli Ospedali di Comunità (pari a 44) e delle Centrali Operative Territoriali (pari a 64).Per la ASL di Rieti sono previste complessivamente (grazie alle risorse congiunte regionali e PNRR) 7 Case della Comunità, 2 Ospedali di Comunità e 4 Centrali Operative Territoriali che si aggiungeranno alla rete esistente, di cui una Casa di Comunità a Castel di Tora. Successivamente il Sindaco D’Alessandro ha chiesto al Commissario Straordinario della Comunità Montana del Turano Zona VIII in data 19 luglio 2022 la rescissione bonaria del contratto di locazione e chiesto di destinare i fondi Bim ordinari a totale supporto delle spese future che insorgano durante l’intervento necessario per il miglioramento sismico dell’immobile necessario per una futura struttura sanitaria.
Il nuovo Commissario Straordinario Danilo Imperatori, sentito il parere dei Sindaci della Valle del Turano, con Delibera Commissariale n.28 del 30.12.2022 si è impegnato a contribuire ai lavori per la messa in sicurezza sismica destinando i fondi BIM per le annualità 2023 e 2024 per un totale di €.200.000. Il Consiglio Comunale di Castel di Tora in data 21 febbraio 2023 con Delibera n.3 ha approvato lo schema di contratto di locazione tra Comune di Castel di Tora e Asl di Rieti e dato mandato al Sindaco alla stipula.
La futura Casa di Comunità di Castel di Tora non sarà un semplice poliambulatorio e nemmeno di una struttura ospedaliera, quanto piuttosto di una struttura erogativa in cui si troveranno servizi di cure primarie erogati attraverso équipe multidisciplinari, servizi di assistenza domiciliare di livello base, servizi di specialistica ambulatoriale (per patologie a elevata prevalenza), servizi infermieristici, sistema integrati di prenotazione collegati al CUP aziendale, programmi di screening, servizi che favoriscano un’elevata partecipazione della comunità e una presenza medica e infermieristica continuativa. Saranno inoltre presenti, nella CdC hub, servizi diagnostici, di continuità assistenziale e punto prelievi.
Anche il Punto Unico di Accesso (PUA) sarà collocato all’interno delle CdC. L’effettiva realizzazione dell’integrazione e della presa in carico del paziente sarà garantita dalla figura del Case manager(Infermiere di Comunità), con la funzione di valorizzare e coordinare i contributi dei diversi attori sanitari e sociali nel percorso di cura”.