CARENZA VETTURE COTRAL E TURNI NON CONCORDATI

Cotral Lazio

Le Segreterie Provinciali di Rieti della Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti unitamente alle R.S.U. degli impianti Cotral di Rieti, Terzone ed Amatrice, denunciano l’aggravarsi di una situazione già precaria divenuta emergenziale in merito alla carenza di vetture idonee al servizio negli impianti .

A seguito della riunione bimestrale intercorsa con la  Società il giorno 21 marzi tra le R.S.U. degli impianti sopra descritti con all’ordine del giorno situazione manutenzione, parco autobus e turni non scolastici, è emersa la drammaticità dell’efficienza dei mezzi  con 32 autobus fuori servizio per guasto, dei quali 24 fermi per riparazione presso officine esterne e alcuni dei quali (5) fermi da oltre un anno, per le quali chiediamo il rientro immediato, senza scuse e rinvii.

Contestualmente i meccanici del deposito di Rieti si trovano a lavorare con soli 3 ponti sollevatori, in sottorganico ed in mancanza di pezzi di ricambio, debbono effettuare manutenzione e riparazione agli autobus di Rieti, Terzone, Amatrice, Borgorose, Poggio Moiano ed effettuare soccorsi per i guasti in linea delle vetture provenienti da Collegiove, Palombara Monterotondo, Civita Castellana, Poggio Mirteto, oltre gli impianti già citati, considerando l’inevasa richiesta di un furgone attrezzato per tali attività. Nonostante questa situazione l’azienda ha emanato una direttiva aziendale in cui c’è una drastica riduzione dello straordinario per i meccanici.

Altra causa di ulteriori disservizi che l’utenza deve subire quotidianamente è rappresentata anche dalla ciclazione dei turni di servizio (periodo non scolastico) del personale viaggiante (autisti) mai discussa né condivisa dai lavoratori e dai sindacati, che l’azienda ha imposto in modo unilaterale.

Alla luce delle problematiche sopra esposte legate alla vertenza relativa alla costruzione del nuovo impianto siamo ancora in attesa delle determinazioni ufficiali in merito. Pertanto, a seguito dell’assemblea dei lavoratori si è deciso di dichiarare lo stato di agitazione in attesa di una convocazione risolutoria a tale problematiche, in caso contrario saremo costretti ad aprire le procedure di sciopero.