Carenza di personale nella Casa Circondariale di Rieti, agenti in stato d’agitazione. Sit-in fuori dal carcere

I sindacati, dalla mattinata di martedi 20 ottobre, sono in Stato di Agitazione davanti la Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti, per ottenere le risposte che da tempo attendono.

“I sindacati ancora una volta si trovano nella condizione di dover sottolineare quanto l’Amministrazione continui a dar prova della totale assenza di considerazione e di rispetto per il personale di Polizia Penitenziaria che espleta servizio presso la Casa Circondariale di Rieti, che, pur consapevole del particolare e difficile periodo storico e sociale da gestire, è abbandonato dall’Amministrazione che continua a rimanere sorda di fronte ad una situazione di palese disagio e che si protrae purtroppo da lungo tempo.

Malessere, che è stato più volte segnalato, anche con azioni sindacali più plateali, e che aumenta proprio in considerazione della cronica carenza di personale che ha portato, anche, alla chiusura degli Uffici interni all’istituto per permettere alle unità ivi operanti di fruire dei diritti spettanti per legge con gravi disagi sul lavoro di tutti, ma ciò non è bastato!

Le Organizzazioni Sindacali chiedono l’immediato invio di unità di Polizia Penitenziaria, facendosi portavoce degli uomini e delle donne in servizio in questo Istituto che hanno ancora vivo l’orrore vissuto nei giorni della rivolta carceraria del 9 marzo, che opera con la paura di essere contagiato, considerato la recrudescenza dei casi di positività al Covid nel nostro Paese, e ancor più grave, di contagiare i propri cari; personale che ha sempre mostrato in questi mesi professionalità e responsabilità svolgendo il proprio dovere in condizioni difficili.

Solo con l’invio di nuove unità di personale, sarà possibile discutere fattivamente e concretamente l’organizzazione del lavoro che purtroppo con rammarico viene a mancare in questo Istituto, ove la gestione di chi dovrebbe preoccuparsi seriamente dei problemi della Polizia Penitenziaria viene meno ogni giorno.

Siamo consapevoli che la coperta è corta, ma non per questo chi ogni giorno affronta le avversità di questo lavoro deve essere penalizzato affrontando sia la paura dei contagi che le ostilità della Direzione. In attesa di celeri riposte, i sindacati sono in Stato di Agitazione, davanti la Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti.

DIANA SAPPE, CIOPPA OSAPP, CEGNA SiNAPPE, FARACI UILPen, PETRELLI CISL FNS, PIZZOLI FSA/CNPP, DI DOMENICO FP CGIL