Carabinieri Poggio Mirteto, promosso al ruolo di Capitano il Comandante Carmelo Ceraolo

Il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, Carmelo Ceraolo, ha indossato i gradi da Capitano. Una giusta e meritata promozione per un esperto militare che corona così la sua lunga e variegata carriera nell’Arma.

Felicemente sposato con Carla da 25 anni, ha un figlio di nome Vincenzo, pianista, che attualmente frequenta il primo anno di corso presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. È laureato in Giurisprudenza con un Master in Diritto Internazionale Umanitario. Lunga ed intensa la sua vita militare; un Ufficiale, come si dice in gergo, che viene dalla gavetta: nel 1981 frequenta il 64° corso presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma, nel 1986 il 39° corso presso la Scuola Sottufficiali di Velletri e Firenze e nel 2018 il 1° corso ruolo straordinario presso la Scuola Ufficiali di Roma.

Nel 1995 consegue il brevetto per il lancio con il paracadute e successivamente quello per addetti ai Nuclei Operativi Provinciali. Ha prestato servizio presso il 3° Battaglione “Lombardia” di Milano, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Rieti, la Sala Operativa del Comando Generale, il Nucleo Operativo Provinciale di Rieti, la Stazione di Poggio Moiano quale Comandante e la Stazione di Rieti anche come Comandante.

Per ultimo, dal mese di maggio 2018 è Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto. In virtù del corso intensivo di lingua inglese frequentato nel 2000 presso la Scuola Lingue Estere, è stato impiegato in ben cinque delicate missioni: nel 2001, ad Asmara, come comandante di Squadra di Polizia Internazionale Militare e Capo Cellula presso il Comando Militare Italiano delle Forze in Eritrea nella missione ONU “UNMEE” (Etiopia ed Eritrea), nel 2002 sempre ad Asmara nell’ambito della stessa missione come Comandante di Plotone di Polizia Internazionale Militare, nel 2003/2004 come Capo Cellula nel Reggimento MSU-SFOR di Sarajevo, nel 2005 come rappresentante Italiano ambito NATO per la ricerca dei criminali di guerra in Bosnia Erzegovina e, nel 2006/2007, a Pristina (Kosovo) come componente della National Intellingence Cell dello Stato Maggiore della Difesa ed Ufficiale di Collegamento con il Reggimento Carabinieri MSU.

Nel corso della lunga carriera gli sono stati tributati un encomio del Comandante della Legione Carabinieri Lazio (per l’arresto di un rapinatore ed il recupero della refurtiva) e ben tre elogi per meriti maturati nel corso delle numerose missioni estere. È insignito della Medaglia Mauriziana e dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. L’Ufficiale ha ricevuto gli auguri del Comandante Provinciale, degli altri Ufficiali e dei suoi collaboratori. Legittima la soddisfazione del Capitano Ceraolo, che corona così una lunga carriera quasi interamente vissuta in reparti e circostanze operative.