Complice l’incremento dell’afflusso turistico nel periodo estivo, l’attività di controllo e repressione messa in campo dai Carabinieri Forestale della provincia per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti al suolo non si arresta.
Solo nell’ultimo mese, nei Comuni di Morro Reatino, Colli sul Velino e Labro, la Stazione Carabinieri Forestale di Rivodutri ha denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti il titolare di una ditta edile, con conseguente sequestro di un’intera area e dei rifiuti ivi presenti, ed elevato sanzioni amministrative per oltre 2.500 euro. Grazie alla puntuale attività di monitoraggio del territorio, agli appostamenti e all’ausilio di strumentazione tecnica all’avanguardia, unitamente alle segnalazioni di cittadini e Sindaci, i militari sono risaliti ai responsabili delle illecite condotte, consistenti nell’abbandono incontrollato di rifiuti urbani, elettrodomestici e inerti derivanti da demolizioni edili.
L’indebita gestione dei rifiuti, perpetrata sia su aree pubbliche che private, oltre a creare pregiudizio al decoro ambientale e potenziale danno alla salute umana, determina un notevole impegno economico per la bonifica delle aree, inevitabilmente a carico dei contribuenti. Per questo motivo, al fine di contrastare la maleducazione e l’inciviltà di chi si ostina a non conferire correttamente i rifiuti, i Carabinieri Forestale, oltre alle più tradizionali attività di polizia giudiziaria per la prevenzione e repressione degli illeciti nei settori di competenza, svolgono campagne di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, con attività di informazione ed educazione ambientale, anche in favore dei più giovani.