Il rendiconto operativo del 2012 premia i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti.
I positivi dati statistici sono il risultato di un anno di duro lavoro che i Carabinieri, del Comando Provinciale di Rieti, hanno conseguito operando con passione ed impegno, fungendo da argine alle minacce rappresentate dalle diverse forme di criminalità che interessano il territorio di competenza.
Il 2012 si conclude con: 345 arresti (
In particolare: 65 arresti e 81 denunce sono stati eseguiti per contrastare i reati contro il patrimonio (furti e rapine); 71 arresti e 35 denunce sono stati eseguiti per contrastare lo spaccio di stupefacenti (sono stati sequestrati
Qualificate e complesse indagini sono state condotte nel 2012 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti che hanno contrastato l’insorgere di diverse forme di devianza: dalla spendita di banconote false, allo sfruttamento della prostituzione, allo spaccio di droga, alla criminalità predatoria itinerante. Ed è proprio nel settore del contrasto dei reati contro il patrimonio (furti e rapine) che si è concentrata, anche nel 2012, l’attenzione e l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti, il cui Reparto Operativo, in collaborazione con le Compagnie territoriali, ha condotto significative azioni di contrasto alle numerose bande di ladri e rapinatori che, provenendo da fuori provincia, hanno tentato di depredare il territorio.
Ben 6 vere e proprie associazioni criminali di matrice romena e marocchina sono state individuate, localizzate e neutralizzate nel 2012 (ed i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti sono nelle posizioni più avanzate a livello nazionale per i risultati conseguiti in tale settore).
Operazione PARTENOPEURO
Nel mese Febbraio 2012 i Carabinieri del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Antifalsificazione Monetaria di Roma, ultimavano le indagini sul falso nummario ad opera di un sodalizio criminale operante a Roma e affiliato ad una organizzazione criminale con base operativa in Campania, avviate a seguito della spendita di banconote abilmente contraffatte nella provincia reatina. Nel corso dell’indagine venivano sequestrate circa 200 banconote contraffatte e nel contempo, i militari operanti, eseguivano 5 arresti in flagranza di reato.
Operazione EUROPE BAND
Nel mese di Marzo 2012, i Carabinieri del Reparto Operativo in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti, davano esecuzione a 7 (sette) decreti di fermo di indiziato di delitto, nei confronti di un sodalizio criminoso di matrice romena, responsabile di vari furti ai danni di esercizi commerciali, anche tramite l’utilizzo di materiale esplodente (gas acetilene), perpetrati in Italia e in territorio Francese. L’operazione veniva condotta in collaborazione con
Operazione EXPRESS ESCORT
Nel mese di Aprile 2012, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, eseguivano 3 (tre) ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un sodalizio criminale dedito allo sfruttamento della prostituzione. L’indagine si era orientata sul titolare di un night sito nel Reatino che, con la complicità di una cittadina ecuadoregna, residente a Terni, favoriva e consentiva l’attività della prostituzione all’interno del locale. Successivamente, a seguito della momentanea chiusura del locale, l’indagato avviava un’attività di sfruttamento della prostituzione a domicilio, organizzando, con la complicità di altri pregiudicati locali, “festini” all’interno di private abitazioni.
Operazione ARRESTO DI 3 RAPINATORI IN VILLA
Nel mese di Aprile 2012, i Carabinieri del Reparto Operativo, unitamente ai Carabinieri delle Compagnie di Rieti e Poggio Mirteto, arrestavano 3 pericolosi pregiudicati Romeni, provenienti da Roma- Aventino, autori di una violenta rapina in villa ai danni di un anziano di Poggio Moiano.
Operazione DRAGON RAIDERS 2
Nel mese di Luglio 2012 i Carabinieri del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Rieti, eseguivano 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Roma a carico dei componenti di un sodalizio criminale, di matrice romena, responsabile di una serie di furti commessi nella Provincia Reatina, nonché di rapina con sequestro di persona, commessa la notte del 2 Marzo
di un magazzino di abbigliamento gestito da imprenditori cinesi. Le ordinanze venivano eseguite dai militari operanti, all’interno del campo nomadi di Settecamini (RM);
Operazione RATTI DELLA SABINA
Nel mese di Luglio 2012 si concludeva, con l’esecuzione di 6 (sei) ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura di Rieti nei confronti de componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti ed alla ricettazione, un’indagine, condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo, unitamente a quelli della Compagnia di Rieti e Poggio Mirteto, tesa a disarticolare un sodalizio criminale, localizzato a Roma Tor bella Monaca, dedito alla commissione di furti di mezzi edili e agricoli, verificatisi principalmente nella Bassa Sabina. Nel corso dell’indagine sono stati scoperti oltre 20 episodi furtivi ed individuati due depositi contenenti parte della refurtiva, uno a Sant’Angelo Romano e l’altro sulla Prenestina (località Pantana);
Operazione ARRESTO DI UN RAPINATORE
Nel mese di Luglio 2012, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggio Mirteto, arrestavano, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un pericoloso pregiudicato Romeno, responsabile di rapina, con sequestro di persona, i danni di un gioielliere di Poggio Mirteto.
Operazione FRATELLO SOLE
Nel mese di Ottobre 2012 si concludeva, con l’esecuzione di 6 Decreti di Fermo emessi dal P.M. e 3 Fermi di iniziativa, un’indagine, condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo di Cittaducale, tesa a disarticolare un sodalizio criminale, localizzato nella Provincia di Foggia, dedito alla commissione di furti di pannelli solari, di autovetture ed ai danni di esercizi commerciali. Nel corso dell’indagine sono stati scoperti una decina di episodi furtivi perpetrati nelle Province di Rieti, Isernia, Teramo, Potenza, Barletta, Andria e Trani. Nel corso dell’operazione, nel porto di Livorno, si sequestravano 580 pannelli fotovoltaici, asportati nella provincia di Foggia, a bordo di nr.4 furgoni, pronti per essere inviati in Marocco.
Operazione TOMB RAIDERS
Nel mese di Dicembre 2012 si concludeva, con l’arresto di 3 pluripregiudicati Romeni, un’indagine, condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti, tesa a disarticolare un sodalizio criminale, localizzato nei pressi del quartiere Quadraro di Roma, dedito alla commissione di furti di grondaie e discendenti in rame, che venivano commessi sia ai danni di private abitazioni, sia ai danni di cimiteri comunali. I Carabinieri, nel corso delle meticolose indagini sono riusciti ad identificare i 3 componenti della banda ed a trovare inequivocabili elementi di prova per tutti i furti da loro commessi nella provincia Reatina, nel Ternano, a Perugia ed in Emilia Romagna. Le indagini proseguono per colpire i canali di ricettazione utilizzati dalla banda, che nel corso delle indagini sono già stati individuati.
L’attività di prevenzione e repressione messa in atto ha conseguentemente permesso di mantenere e migliorare i già ottimi risultati dell’anno precedente nella perpetrazione dei reati contro il patrimonio.
A livello statistico il fenomeno di furti rimane costante rispetto all’anno precedente (a livello nazionale si registra invece un aumento vertiginoso). Il fenomeno, però, muta qualitativamente. Si registra un netto calo dei furti “seriali” ai danni di obiettivi qualificati (centri commerciali, ditte edili, depositi di materiale vario, ville private di persone facoltose) ad opera di bande organizzate, e nel contempo si evidenzia un aumento di furti e tentati furti di piccolo cabotaggio ai danni di private abitazioni, ad opera di singoli ladri di scarso spessore criminale.
La pianificazione operativa per il 2013 prevede un proseguimento costante dell’impegno teso sempre a combattere i reati predatori ma nel contempo ci si concentrerà anche sul settore dello spaccio di droga.
Si cercherà di impedire che nella provincia reatina si costituiscano “piazze di spaccio”, centri di aggregazione di persone dedite allo spaccio ed al consumo di stupefacenti (soprattutto nei piccoli comuni), individuando e disarticolando i sodalizi criminali dediti a tale illecita attività.