Carabinieri arrestano un uomo per evasione domiciliare e recuperano un’auto rubata

Carabinieri di Ascrea in Provincia di Rieti

I Carabinieri della Compagnia di Cittaducale, nell’ambito di un mirato controllo del territorio teso alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori e ad un più incisivo monitoraggio delle principali arterie stradali, hanno posto in essere un servizio coordinato che ha coinvolto più comandi stazioni presenti nell’area del Cicolano e di Cittaducale.

L’attività di controllo, che è stata incrementata nelle ore serali e notturne e che ha visto il coinvolgimento di diversi equipaggi, ha permesso buoni risultati operativi su più fronti:

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile durante il controllo nella frazione di Grotti di Cittaducale, hanno notato, lontano dalla sua abitazione, F.P., classe 61, noto pregiudicato in atto sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo, incurate dei vincoli di detenzione, è stato sorpreso nelle vicine campagne, in compagnia di altri due uomini, anch’essi pregiudicati, e di un mulo.

A richiesta dei Carabinieri, l’uomo si è giustificato riferendo di essere evaso dalla propria abitazione per vendere il mulo ai due uomini, provenienti dall’Abruzzo. È stato, pertanto, arrestato e ricondotto alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti. Continuano, invece, gli accertamenti sull’effettiva provenienza dell’animale.

A Castel Sant’Angelo i Carabinieri di Cittaducale hanno rinvenuto e recuperato un’auto sportiva di grossa cilindrata risultata rubata a settembre nel frusinate. L’auto era stata abbandonata da una banda di ladri, i quali, vistisi scoperti, hanno dovuto lasciare, al suo interno, anche della refurtiva riconducibile alla commissione di furti in danno di bar e tabaccherie.

All’interno dell’auto, una Mercedes A45 AMG da 400 cavalli, sono state rinvenute anche delle ruote di altre Mercedes, anch’esse provento di furto.

Immediatamente sono state avviate le indagini volte a indentificare i malviventi, mentre il veicolo e parte della refurtiva sono già stati restituiti ai proprietari. Il recupero ha permesso di scongiurare la commissione di ulteriori furti nella zona.