Nella serata di domenica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno arrestato A.S., quarantaduenne del luogo, già noto alle forze di polizia, per evasione dagli arresti domiciliari. Pochi minuti prima, sull’utenza 112 Numero Unico di Emergenza Europeo, erano pervenute delle segnalazioni da parte di cittadini allarmati perché un uomo, in escandescenza, stava sferrando calci e pugni alle autovetture in sosta.
Il tempestivo intervento dei militari del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo ha consentito di rintracciare l’uomo che è stato ricondotto agli arresti domiciliari, cui è sottoposto dal 19 agosto come aggravamento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, imposto a seguito di atti persecutori in danno della ex compagna. Proprio a causa dell’evasione, nel pomeriggio di ieri, gli è stata notificata l’ordinanza di aggravamento che ha trasformato la misura degli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Rieti, con conseguente traduzione alla casa circondariale di Terni. Si tratta del terzo arresto in flagranza in meno di due mesi.
A metà luglio era stato arrestato sempre dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto, per atti persecutori, danneggiamento e minaccia, poiché aveva deliberatamente squarciato un pneumatico dell’autovettura della sua ex fidanzata e poi, con lo stesso coltello lungo ben 18 centimetri, alla presenza di altre persone, aveva minacciato di morte la donna e i militari intervenuti. A metà agosto è stato nuovamente arrestato dallo stesso Nucleo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni poiché, raggiunta la ex fidanzata in un bar di Poggio Mirteto, l’ha aggradita prendendola a schiaffi e all’arrivo dei Carabinieri, l’uomo si è scagliato anche contro i militari che, con non poca fatica, sono riusciti a fermare l’aggressore ed arrestarlo scongiurando ben più gravi conseguenze.