Nel pomeriggio di oggi, 5 maggio 2022, nella ex Chiesa di San Giorgio a Rieti si è tenuto l’ultimo appuntamento della rassegna Cantantibus organis.
All’organo Pinchi si è esibito il M° Francesco Cera, interprete tra i più apprezzati del repertorio organistico e clavicembalistico italiano.
La sua trentennale attività artistica lo ha portato a suonare nei festival e su organi storici di mezza Europa, ma il concerto di oggi a Rieti ha avuto un valore particolare perché Cera è il progettista dello stesso organo realizzato dalla ditta Pinchi di Trevi per la Fondazione Varrone nel 2010, uno strumento ispirato alle caratteristiche sonore ed estetiche degli organi della Germania settentrionale della fine del Seicento. Coerentemente il repertorio proposto nel concerto ha visto l’esecuzione di brani di Buxtehude, Bach e Weckmann.
Ma non meno apprezzata dal pubblico di San Giorgio è stata la “digressione” proposta giovedì scorso dal professor Claudio Brizi, che durante la sua seguitissima lezione-concerto ha proposto anche brani di Mendelssohn e Franck, per poi congedarsi con una travolgente sonata di Mozart. Perle di una rassegna promossa dalla Fondazione Varrone per ridare voce ad uno degli organi più importanti della città, offrendo al pubblico un’occasione di vera quiete nel segno della grande musica. L’ingresso al concerto del maestro Cera è libero, fino ad esaurimento posti.
