Domani alle 18 terzo concerto della rassegna Cantantibus organis, organizzata dalla Fondazione Varrone per offrire occasioni di ascolto degli organi della città. Ad esibirsi al “Pinchi” dell’ex Chiesa San Giorgio sarà Claudio Brizi, un riferimento assoluto nel panorama organistico e clavicembalistico italiano, titolare della cattedra di Organo del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, insegnante di Organo e Clavicembalo alla “Kusatsu Summer Music Accademy” di Kusatsu (Giappone), concertista con all’attivo oltre 2000 esibizioni presso le più importanti istituzioni musicali europee e tournée negli Stati Uniti, in Giappone, Russia, Cina e Messico. Brizi è di casa anche a San Giorgio, dove ha scelto di incidere molti degli oltre cento titoli che conta la sua discografia per la particolare predilezione verso l’organo della Fondazione.
Uno strumento che ha stupito e incantato anche l’organista del Duomo di Milano Emanuele Vianelli, che nel concerto di giovedì scorso con la soprano Marta Guassardo ha fatto registrare il tutto esaurito. “Vengo da una metropoli che è sazia di cultura e ho trovato a Rieti una situazione che ha ben pochi eguali, sia in Italia che in Europa: quella di un organo e di uno spazio meraviglioso, perfetto per l’opera di Bach e per il repertorio barocco tedesco – aveva detto Vianelli al pubblico reatino – Tutto ciò è un veicolo di cultura che in provincia può essere assai più utile e apprezzato che altrove”.
Domani nuovo concerto con Claudio Brizi, a Rieti per una sessione di studi e incisioni, che ha accettato di sostituire l’organista Gianluca Libertucci, impossibilitato a partecipare. In programma musiche di Bach, Mendelssohn-Bartholdy, Franck e Mozart. Ingresso libero con green pass rafforzato.