Cani intercettano 25grammi di cocaina. Parente di un detenuto li avrebbe fatti entrare nel Carcere di Rieti

“Martedi mattina 1 aprile 2025, grazie all’attento lavoro dei conduttori cinofili del Provveditorato Lazio, Abruzzo e Molise, il Reparto di Polizia Penitenziaria di Rieti ha sventato un tentativo di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto penitenziario. Durante i controlli di routine, un familiare di un detenuto è stato sorpreso in possesso di 25 grammi di cocaina, prontamente sequestrati dagli agenti, impedendo così che la droga venisse distribuita all’interno del carcere, alimentando la criminalità organizzata e mettendo a rischio la sicurezza e la salute dei detenuti.

L’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP) esprime grande soddisfazione per l’esito di questa operazione. Il Presidente dell’USPP, dott. Giuseppe Moretti, e il Segretario Nazionale, dott. Giovanni Passaro, hanno dichiarato: “Vogliamo sottolineare l’importanza della presenza dei nuclei cinofili, che si confermano strumenti imprescindibili per il contrasto all’introduzione di droga e altre sostanze illecite. La loro attività è fondamentale per garantire la sicurezza nelle carceri e per preservare l’ordine e la legalità all’interno delle strutture detentive.”

L’USPP ribadisce la necessità di potenziare ulteriormente le risorse destinate alla Polizia Penitenziaria, sia in termini di organico che di mezzi, affinché operazioni come quella odierna possano continuare con la stessa efficacia. Solo attraverso un maggiore sostegno alle Forze di Polizia si potrà contrastare con determinazione il fenomeno del traffico di stupefacenti all’interno delle carceri. Questo sindacato continuerà a sostenere e valorizzare il lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria, chiedendo alle istituzioni di riconoscere il loro operato e di garantire le condizioni necessarie per operare in sicurezza ed efficienza”.

Così nella nota il USPP