Sono stati scoperti a Greccio e a Narni con le mani nel sacco nella giornata di ieri, 28 giugno 2018, a seguito di una serie di perquisizioni che la compagnia Carabinieri di Cittaducale ha eseguito nei due comuni.
Tre giorni fa, dopo aver subito un ennesimo furto di due bellissimi esemplari di cane da caccia, un allevatore reatino aveva presentato un’accorata denuncia chiedendo l’aiuto dei Carabinieri spiegando che già nei mesi scorsi aveva subito un analogo atto predatorio: i malviventi, in entrambi i casi, avevano agito eludendo i sistemi di sorveglianza, forzando la recinzione dell’allevamento accedendo alle gabbie degli animali dove, forzandone le serrature, avevano prelevato tre bellissimi esemplari di Springer Spaniel inglese e Cocker per un valore complessivo di 10.000 euro.
Da qui l’avvio di una velocissima indagine eseguita nel territorio reatino e ternano, supportata da strumenti tecnici, che ha portato nel giro di pochi giorni all’individuazione di due persone residenti a Greccio e Narni, le quali, in concorso, avevano progettato ed eseguito i colpi.
E’ cosi che nella mattinata di ieri, a carico di F.M. classe ‘60 e N.C. classe ‘60, entrambi gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, sono state eseguite delle perquisizioni domiciliari che hanno permesso di scovare gli strumenti usati per eseguire i reati e soprattutto di recuperare gli animali sottratti sia in giugno che in aprile, ai quali erano già stati asportati i microchip identificativi in modo da poterli riciclare in completa sicurezza nella piazza venatoria della provincia di Terni.
I due ladri sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e ricettazione ed attualmente la loro posizione e al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti all’attenzione del PM Francia. Gli animali sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Continuano intanto le indagini dei Carabinieri volte ad individuare eventuali altri colpi messi a segno dalla coppia nel territorio reatino.