Grande successo per i Campionati Studenteschi di sci della Regione Lazio che ieri sono tornati al Terminillo dopo più di 20 anni. L’organizzazione e lo scenario del Terminillo hanno trovato una risposta entusiasta dei ragazzi partecipanti di ogni provincia della Regione e dei vertici della Fisi e del Coni regionale. Oltre al Consigliere delegato allo sport del Comune di Rieti, Roberto Donati, erano presenti infatti il Presidente del Coni Regionale, Riccardo Viola, il Coordinatore regionale di educazione fisica del Miur, Antonino Mancuso, il Delegato Regionale FISI per la scuola, Luca Poli, che hanno espresso il più vivo apprezzamento agli organizzatori: Comune di Rieti, Fisi provinciale, Ufficio Scolastico Provinciale, Scuola Sci del Terminillo, Sci Club Terminillo, Società Funivia del Terminillo.
Dal punto di vista sportivo, grande successo dell’Istituto Rosatelli di Rieti che ha piazzato ben tre alunni nei primi sei posti dominando la classifica a squadre e staccando di 10 punti la scuola seconda classificata, l’Istituto Pietrobono di Alatri. Ottime prestazioni anche delle altre scuole reatine: quinto posto per il Liceo Jucci, settimo posto per il Liceo sportivo di Amatrice e ottavo posto per l’IIS Savoia. Bene anche la graduatoria finale femminile dove il Liceo Varrone si è piazzato sul terzo gradino del podio dietro i Licei Talete e Caro di Roma.
“E’ stato emozionante ricevere i complimenti per la nostra splendida montagna e per l’organizzazione impeccabile che ha coinvolto tante realtà, pubbliche e private, del territorio – commenta il Consigliere comunale delegato allo Sport, Roberto Donati – riportare dopo 20 anni una manifestazione così partecipata e importante sulla nostra montagna è il segno che stiamo facendo qualcosa di significativo. Ed è innegabile il valore di promozione territoriale rivestito da questo tipo di eventi. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla piena riuscita dell’evento, promettendo che il Comune di Rieti continuerà a fare il massimo per riportare il Terminillo sulla ribalta che merita”.