Campionati Italiani Paralimpici, sei record nella prima giornata

Il Campo Scuola Raul Guidobaldi di Rieti non ha tradito la sua fama di impianto di atletica votato alle prestazioni ottimali, regalando alla prima giornata dei Campionati Italiani Paralimpici di Società un record del mondo e cinque primati italiani.
È toccato a Oxana Corso battezzare il primo evento paralimpico ospitato dallo stadio reatino con il mondiale sui 400 metri T35. La sprinter delle Fiamme Gialle ha tagliato il traguardo in 1:20.86, migliorando di 1.51 secondi il suo crono precedente.
La Corso, oro iridato a Lione nei 100 e 200 metri e doppio argento sulle stesse distanze ai recenti Europei di Swansea, conclude in bellezza un anno di luci ed ombre condizionato da problemi fisici: “Oggi è andata benissimo e speriamo che continui così nell’anno a venire. Abbassare il primato di un secondo e mezzo significa che con il nuovo allenamento sto lavorando bene e che in questo momento fare l’atleta mi sta ripagando. Non è stata certo la mia migliore stagione con tre mesi fuori dalla pista per infortunio. Mi sono rimessa in gioco all’Europeo e poi lì è arrivato il risultato. Quando corro i 400 metri, ho sempre una sensazione strana perché ancora non ho ancora capito come affrontarli bene. Peccato che questa distanza a livello internazionale non ci sia, anche se io continuerò a correrli. Mi auguro che si raggiunga il numero di sei atleti per poter arrivare con questa gara alle Paralimpiadi di Rio in modo da avere qualcuno da battere e andarmi a prendere una medaglia laggiù.”
La giornata ha però riservato altre sorprese con i cinque record nazionali stabiliti sia in pista che in pedana.
Se Luca Campeotto (ASD Trivium Atletica Spilimbergo) ha fatto fermare il cronometro dei 100 metri T43 a 14,69 secondi, primato limato di 30 centesimi di secondo, nei lanci è stata la società Handy Sport Ragusa ad incassare tre migliori prestazioni assolute nel disco grazie ad Antonino Puglisi (10,35 metri al quarto tentativo) e Carmela Marino (4,52), entrambi classificati F32, e Maria Criscione (8,50 nella F34).
Nel salto in lungo T47 Giovanni Mazzette (ASD Sardegna Sport) ha raggiunto i 5.04, mentre la campionessa mondiale della specialità Martina Caironi (Fiamme Gialle) si è dovuta accontentare di un eccellente 4,36 ad un centimetro dal suo personale T42.
Assunta Legnante (Anthropos Civitanova Marche) saluta invece una stagione straordinaria che l’ha vista protagonista assoluta con un lancio da 16,42 nel getto del peso F11, mentre il bronzo europeo Arjola Dedaj (H2 Dynamic Handy Sport Lombardia) ha ritoccato con 13,67 il suo personal best nei 100 T11.
Domani, domenica 19 ottobre, sono previste le ultime gare che assegneranno i titoli societari assoluti e promozionali validi per il 2014.