E’ attivo dal 1° giugno al 15 settembre il Piano operativo di sorveglianza della Regione Lazio per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore.
Il programma riguarda in particolare le persone anziane ultrasessantacinquenni che restano sole a casa nel periodo estivo oppure sono ospitate presso le Rsa.Il programma, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario Regionale (Centro di Competenza Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo del Dipartimento della Protezione Civile), coinvolge tutte le Asl, i medici di medicina generale, i comuni, la Protezione Civile, e le associazioni di volontariato.
Tre gli strumenti su cui si basa il progetto: l’utilizzo dei sistemi di allarme Heat Health Watch Warning System, grazie ai quali è possibile prevedere fino a 72 ore di anticipo il verificarsi di condizioni ambientali a rischio per la salute sugli anziani, la definizione ed il monitoraggio della popolazione anziana suscettibile e la sorveglianza attiva dei soggetti a rischio da parte dei medici di medicina generale, in collaborazione con le attività dei servizi di cure primarie delle Asl.
I medici di medicina generale possono consultare, nell’area riservata ai medici sul sito www.poslazio.it, l’elenco degli assistiti di età uguale o maggiore ai 65 a cui il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale ha associato il livello di suscettibilità agli effetti delle ondate di calore. I medici di medicina generale possono inoltre, in base alle proprie valutazioni circa i loro assistiti, individuare ulteriori soggetti che ritengono a rischio. Sul sito del Ministero della Salute è inoltre possibile consultare quotidianamente i bollettini giornalieri di allarme.
Per affrontare le ondate di calore l’assessorato regionale alla Salute, in conformità a quanto prescritto dal ministero della Salute, raccomanda di seguire alcuni pratici consigli.
Durante le giornate in cui sono previste temperature alte evitare l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18 o esercitare attività fisica intensa durante gli orari più caldi della giornata. E’ importante bere molta acqua e consumare molta frutta e verdura mentre è sconsigliato assumere alcool o bevande contenenti caffeina (caffè, te), bibite gassate o zuccherate e liquidi molto freddi. E’ preferibile inoltre indossare abiti leggeri e comodi (cotone, lino o fibre naturali) evitando le fibre sintetiche. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto. Quando si è all’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto utilizzando, in caso di prolungata esposizione solare, creme solari con alto fattore protettivo per evitare scottature.
Infine per quanto riguarda la auto si consiglia di non lasciare persone, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole evitando di intraprendere viaggi lunghi nelle ore più calde della giornata.