In modo sereno e lontano da qualunque spirito polemico, che alla Città può solo che far male, ritengo necessario fornire alcuni chiarimenti in merito ai comunicati stampa pubblicati nelle ultime ore che fanno riferimento alla brochure Rieti 48.
Per quanto concerne la scarsa presenza di esercizi ricettivi e di ristorazione all’interno della brochure, si precisa che in data 20 settembre 2012 vennero invitati a una riunione, appositamente convocata per il 2 ottobre, la Camera di Commercio, Unindustria, Federlazio e Ascom, con preghiera di estendere l’invito ai loro iscritti, cosa puntualmente avvenuta. Per maggior sicurezza abbiamo inviato lo stesso invito via email (agli indirizzi di posta elettronica reperibili sul sito dell’APT) e in data 26 settembre è stato pubblicato, onde evitare qualunque problema, un comunicato stampa ufficiale con lo stesso contenuto.
Alla riunione hanno partecipato i Presidenti delle associazioni, o loro delegati, e molti operatori del settore. In quell’occasione abbiamo comunicato l’intenzione di offrire uno spazio gratuito all’imprenditoria turistica per promuovere la propria attività, indicando una data limite per la ricezione delle proposte. La data è stata poi prorogata alla metà di gennaio. Gli operatori presenti in brochure sono gli unici ad aver fatto pervenire le loro proposte al 15 giugno 2013.
Per quanto concerne invece il problema sollevato da alcune agenzie di viaggio, in merito alla denominazione di tour operator, si ritiene opportuno precisare che durante una telefonata, intercorsa con un loro rappresentante venerdì scorso, ci eravamo resi disponibili ad ascoltare le loro ragioni e le loro proposte. La comunicazione di un legale, giunta in Comune nella mattinata di lunedì, ci vede obbligati a prendere in esame le loro argomentazioni in un’ottica più giuridica che di dialogo.
E’ quanto dichiara l’Assessore alle Culture, Turismo e Promozione del territorio, Diego Di Paolo.