.Abbiamo bisogno anche noi di guardare oltre.Dobbiamo salire ogni tanto sul Monte per non dimenticare gli orizzonti ampi, non certo per sfuggire alla quotidianità ma per viverla portandovi dentro la forza sovversiva della Pasqua e provare a viverla nella nostra vita e con gli altri.
È venuta la notte anche per Abramo, per i tre discepoli di Gesù, per Gesù stesso. È notte spesso anche nella nostra vita. E nella vita di alcuni é ancora più pesta la notte…Eppure una voce, quella del Padre, invita a fidarsi del Figlio e ad ascoltarlo.Non cambiano le cose o gli altri o Dio.Cambia la mia prospettiva: guardare e vivere con gli occhi e cuore diversi, come fossero gli stessi di Cristo.
È questo il risultato più autentico di ogni trasfigurazione.Bisogna scendere dal Monte. Ma scendere e portare Cristo in noi fa la differenza. Solo con Lui nemmeno le tenebre sono oscure e la notte é chiara come il giorno. Buona domenica a tutti con un pensiero speciale per l’Ucraina.