Borgorose, Calisse: “Cambiato nome a via Sandro Pertini perché ne esiste già un’altra in zona”

“A Borgorose esiste ancora qualche pseudo professore radical chic che gioca a fare il comunista e questo non è un male, viva la libertà di pensiero – commenta Mariano Calisse presidente Provincia di Rieti e sindaco di Borogorose.

E’ più di un anno che il nostro Comune soffre questa pandemia che ha richiesto un impegno civico straordinario, per assistere e confortare persone malate, anziani soli, consegnare medicinali, mascherine, generi alimentari e altro.

E’ stato un anno duro dove il COC comunale (OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA) insieme all’associazione di Protezione Civile, e tanti tanti volontari, è riuscito a distinguersi e ad affrontare tutti i problemi. In questi momenti questi oziosi radical pseudo comunisti non li ho mai incontrati, mai una telefonata, un consiglio o una disponibilità a dare una mano! Cambiamo il nome di una strada intitolata a Sandro Pertini, solo perché già ne esiste una e questo causa gravi disagi e loro si scatenano con comunicati, chiacchiere, post, telefonate, mobilitando addirittura l’ANPI. Sono orgoglioso di essere distante anni luce dal loro modo di vivere” conclude Mariano Calisse.