Il sabato sera era praticamente finito, ma non per tutti e non a Borgo Velino dove 5 giovani hanno dato sfogo ad un loro personale modo di festeggiare, sfociato in puro vandalismo.
Durante la notte il centro storico del paese è stato svegliato da rumori, urla e schiamazzi; a fare tutto questo sono stati cinque giovani tra i 20 e i 25 anni, tutti di Antrodoco e Borgo Velino i quali, non ancora stanchi e probabilmente in preda agli effetti di alcool e forse anche sostanze stupefacenti, hanno deciso di trasformare piazza Umberto I e l’intero paese nel loro personale parco giochi.
Sono le 01.30 del mattino di domenica quando una pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Cittaducale è intervenuta nei pressi di un noto bar presente nella piazza in quanto una donna aveva chiesto aiuto per il comportamento di alcuni giovani che l’avevano violentemente aggredita. I militari giunti sul posto hanno accertato immediatamente la presenza di 5 agitatissimi ragazzi che con spavalderia ed estrema aggressività hanno affrontato da subito la pattuglia indirizzando ai militari insulti e provocazioni di ogni genere.
Uno di loro, l’unico di origini italiane, con estrema arroganza, ha rifiutato anche di fornire le proprie generalità. I cinque teppisti, dopo aver dato sfogo alle più basse forme di inciviltà all’interno del locale pubblico, ancora in evidente stato di agitazione psicofisica, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, sono stati allontanati dai Carabinieri, ma gli stessi giovani hanno proseguito a vandalizzare la piazza e le limitrofe vie, dove hanno spaccato fioriere pubbliche e danneggiato alcuni veicoli in sosta. I cori, le urla e gli insulti, hanno svegliavano l’intero paese attirando l’attenzione di diversi testimoni, attraverso la collaborazione dei quali si è potuto ricostruire l’intero escursus vandalico operato.
I militari, una volta identificati tutti i giovani, (di cui uno solo di origini italiane mentre gli altri tutti stranieri di seconda generazione), hanno dovuto fare la conta dei numerosi danni cagionati lungo tutto il percorso notturno della banda. In particolare, oltre a quanto già chiaramente accertato, i Carabinieri stanno indagando attraverso i filmati delle telecamere di video sorveglianza e le testimonianze, anche sul danneggiamento e la messa fuori uso di una cabina ENEL presente in via delle Conche che ha interrotto l’erogazione di energia elettrica su tutta la piazza Umberto I.
La notte brava, che l’intervento dei Carabinieri, coadiuvati tempestivamente da personale della Polizia Stradale della sezione di Amatrice, ha evitato si trasformasse in qualcosa di più grave, costerà ai 5 ragazzi un deferimento all’Autorità Giudiziaria per svariati reati che vanno dal disturbo della quiete pubblica al danneggiamento aggravato, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale, rifiuto di generalità e ubriachezza molesta, nonchè una cospicua richiesta di risarcimento danni da parte del Comune e di diversi privati.
Al termine delle indagini in corso, ai cinque verrà inoltre attribuita la responsabilità del reato di interruzione di pubblico servizio per la mancata erogazione di energia elettrica.