Durante un servizio di vigilanza venatoria, in località “Cincinnato” in agro del comune di Borbona, gli agenti della Polizia Provinciale, Coletti e Puglielli, hanno rinvenuto in aperta campagna a ridosso di un’abitazione, una trappola in rete metallica contenente un esemplare di volpe viva che si dibatteva nervosamente urtando ripetutamente contro la struttura.
Su un lato della struttura era apposta una targa del settore Caccia e Pesca della Provincia di Rieti. Da una verifica telefonica presso il Servizio Caccia dell’Amministrazione provinciale, è stato accertato che la suddetta trappola era stata assegnata al proprietario della abitazione vicina in qualità di selecontrollore per la cattura dei corvidi.
La trappola in questione però presentava delle evidenti manomissioni, infatti l’apertura sommitale, atta all’ingresso dei corvidi da catturare, risultava chiusa con rete metallica, mentre su un lato era presente un’apertura di altezza pari a un metro e di larghezza pari a cinquanta centimetri, chiusa da una porta a ghigliottina collegata, mediante un sistema di carrucole, percorse da un cordino d’acciaio, a un punto d’innesco ove veniva applicata l’esca per la cattura degli animali. La porta era stata appesantita da una barra in ferro e da una tanica piena d’acqua al fine di facilitarne la chiusura e impedirne la riapertura dopo le catture. Inoltre sull’apertura laterale era stato applicato un sistema di allarme acustico che si attivava al momento della chiusura a ghigliottina della porta e che è risultato funzionante ed udibile fino all’abitazione.
Per quanto sopra si è proceduto sul posto (ai sensi dell’articolo 28 comma 2 della legge n. 157/92) al sequestro della trappola con verbale di sequestro penale e conseguente deferimento del proprietario dell’abitazione all’autorità Giudiziaria. Il riconoscimento del selvatico catturato è stato effettuato dal Servizio Veterinario della Asl di Rieti che, giunto sul posto, ne ha disposto la reimmissione in natura, date le buone condizioni di salute.
“Non posso che complimentarmi con gli Agenti che hanno portato a termine questo intervento – ha commentato il comandante della Polizia provinciale di Rieti Carmelo Tulumello – la liberazione di questo bellissimo esemplare di volpe è un piccolo ma emblematico regalo che la Polizia Provinciale di Rieti vuole fare al suo territorio e a quanti ne difendono l’equilibrio e l’integrità.”
“La Polizia Provinciale – ha aggiunto il presidente Fabio Melilli – sta compiendo grandi progressi e sta dando un importante contributo alla tutela del territorio e dell’ambiente. Questa Amministrazione è stata da sempre orientata nel non sovrapporre competenze e funzioni, indirizzando il lavoro della polizia provinciale verso gli ambiti di intervento che riflettono le competenze dell’Ente. Solo in questo modo possiamo dare un contributo serio ed efficace alla sicurezza della comunità provinciale in ogni contesto e permettere alle forze di polizia a competenza di generale di contrastare i fenomeni criminali di maggior allarme sociale”.