“Grande successo per la seconda edizione del Bonus Lazio Km0. Nelle prime due giornate di apertura del bando sono state circa 800 le domande presentate e richiesti contributi per oltre il 38% delle risorse disponibili”. Ad annunciare la notizia il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che aggiunge: “Il bando ha ricevuto sin da subito grande attenzione da parte di tutti i potenziali destinatari. Questa è una misura che abbiamo replicato proprio perché riteniamo sia unica e straordinariamente utile nel suo genere. Ha come obiettivo quello di sostenere l’economia laziale, in questa delicata fase di ripresa dalla crisi generata dal Covid, e allo stesso tempo di aiutare le imprese del settore agroalimentare regionale, stimolandone la richiesta di produzione e di lavoro”.
Il bando prevede un contributo di 10 milioni di euro per rimborsare fino al 50% ristoranti, bar, pasticcerie e commercio al dettaglio di alimenti e bevande, per l’acquisto di prodotti di qualità del Lazio. L’importo del contributo varia da un minimo di mille euro, a fronte di una spesa di almeno duemila euro, a un massimo di diecimila euro, per una spesa pari ad almeno 20mila euro.
“L’auspicio è che le domande presentate
esauriscano subito quanto messo a disposizione dalla Regione Lazio –
conclude Zingaretti – perché questo bando rappresenta un’occasione per i
produttori e le imprese di tutto il territorio per mettere in vetrina
prodotti e tipicità, tornando finalmente a guardare con ottimismo al
futuro”.
Gli aiuti sono concessi alle imprese in regime di de
minimis, ovvero nei limiti autorizzati dalla Commissione Europea.
L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle
relative fatture, in cui devono essere correttamente indicati i prodotti
con la loro denominazione. Sarà consentito presentare fino a un massimo
di due domande, riferite ad acquisti differenti e sino al
raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa. Le
domande devono essere presentate attraverso la procedura telematica
accessibile sul sito della Regione, compilando il modulo online e
allegando la documentazione richiesta nel bando. Ognuna delle due
domande potrà riportare un massimo di quattro fatture. I beneficiari
sono imprese con sede nel Lazio che abbiano come attività primaria uno
dei 38 codici ATECO elencati nel bando, che comprendono attività di
ristorazione, alloggio, produzione alimentare, commercio al dettaglio di
alimenti e bevande.
“Le prime istanze di partecipazione al bando vengono soprattutto dalla ristorazione e bar (oltre il 60% del totale delle domande pervenute), a seguire mercati, minimercati, supermercati (circa il 22%), commercio al dettaglio (circa il 12%) e strutture ricettive (circa il 6%) – concludono gli assessori regionali all’Agricoltura, Enrica Onorati e allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli – e naturalmente sono tantissimi i prodotti oggetto della richiesta: vino, formaggio, carni, paste, biscotti e prodotti di origine animale come il miele o quelli lattiero caseari. In poche ore sono state presentate 800 domande per una richiesta di contributi oltre il 38% della disponibilità del bando. Questo conferma la validità della nostra misura e anche l’impegno di questa giunta ad affrontare insieme a cittadini e imprese le tante difficoltà economiche di questi ultimi due anni”.