“A seguito del cambio politico del governo regionale è arrivato il momento di riprendere con forza e determinazione le due tematiche fondamentali legate all’acqua: la gestione del sistema idrico integrato e la concessione per lo sfruttamento delle sorgenti Capore-Peschiera.
Dopo anni di assordante silenzio da parte della giunta regionale di centrosinistra e soprattutto dell’ex assessore Zaratti, il quale ha mostrato totale indifferenza di fronte alle rivendicazioni delle comunità reatine, occorre che il territorio provinciale diventi anche esso almeno co-concessionario del titolo per l’utilizzo delle nostre sorgenti, tra le più grandi d’Europa con oltre 500 milioni di metri cubi prodotti ogni anno.
Abbiamo la convinzione e la speranza che la presidente Renata Polverini e il nuovo assessore regionale all’Ambiente sapranno valorizzare il territorio reatino anche sotto il profilo della ricchezza che deriva da questa risorsa.
Più volte nel recente passato le problematiche relative al tema dell’acqua sono state veicolate dal consigliere regionale Antonio Cicchetti, il quale non ha mai mancato di sottolineare l’importanza di tale patrimonio naturale per il raggiungimento dello sviluppo territoriale. Siamo certi che lo stesso Cicchetti saprà ora portare in giunta alla Pisana le giuste aspettative rimaste in questi anni inascoltate.
Va ricordato, infatti, che è la Regione Lazio ad avere la facoltà di emissione del titolo di concessione per lo sfruttamento delle sorgenti per la durata di trenta anni e che tale concessione è scaduta dal 1996.
A livello cittadino, ho contattato il movimento giovanile Rinnovazione e l’associazione Liberamente con cui a breve avrò un incontro per condividere strategie e obiettivi affinché Rieti abbia nel breve periodo i giusti riconoscimenti che gli sono stati negati finora”.