“L’attuale Amministrazione è in evidente stato confusionale: è passato un mese dalle elezioni e non riescono ancora a leggere il Bilancio. Addirittura sulla Stampa locale è riportata una nota di preoccupazione per una elevata anticipazione di cassa (12.000.000 di euro) che contribuirebbe a creare difficoltà di liquidità al Comune di Rieti. Premessa essenziale è sapere che l’anticipazione di cassa equivale allo scoperto di chi ha un conto corrente in Banca, ma per la contabilità pubblica è un dato molto poco rilevante anche in considerazione del fatto che l’Ente ha una possibilità di anticipazione fino a 27.000.000 circa. Anche su questo, comunque, abbiamo ottenuto successi incontestabili.
Si precisa che alla data odierna l’anticipazione di cassa è di circa 5.800.000 euro (la metà dell’anticipazione di cassa del maggio 2012). Ciò avendo già pagato il credito riconosciuto della Cooperativa “Quadrifoglio” ed avendo garantito i pagamenti ad ASM, che è bene ricordare non vanta crediti dal Comune di Rieti ( tutti sanno che al 30 Giugno 2012 si certificarono davanti ad un notaio 30.000.000 di euro di debiti del Comune verso Asm). Abbiamo sempre detto che, con l’adesione al Piano di Rientro, si era intrapresa la strada del risanamento dei Conti e che questo non sarebbe stato né breve né tantomeno indolore, in un percorso accidentato da seguire giornalmente.
Il Piano di Rientro, rigoroso, al quale ci ha costretti la politica di bilancio scriteriata portata avanti fino al 2012, impone la necessità di proseguire in una azione di ristrutturazione della spesa e di aumento delle entrate per garantire i Servizi. La polemica sui Conti e sul Bilancio non è nient’altro che la mossa disperata per giustificare le difficoltà fisiologiche nel dar seguito alle troppe promesse elettorali; giorno dopo giorno le promesse elettorali di Cicchetti e company si sciolgono come neve al sole di fronte alla cruda realtà dell’amministrare un Comune in pre-dissesto”.
E’ quanto affermano Simone Petrangeli (Rieti Città Futura) e Paolo Bigliocchi