Assolutamente sconcertanti le dichiarazioni del Consigliere Regionale Lidia Nobili sul piano di rientro sanitario.
Non si comprende se le abbia rilasciate da rappresentante del territorio o da portavoce della Presidente Polverini e d’altra parte può accadere in chi non ha bisogno del consenso popolare ma di quello degli Dei per ricoprire ruoli istituzionali.
Continua nel gioco poco credibile di scaricare sulla precedente Giunta i problemi della sanità regionale dimenticando , o ignorando, i danni precedenti.
Danni che sono stati argomento anche della magistratura ordinaria. Dimentica come il piano presentato sia avversato non dal centro sinistra , accusato di pura strumentalizzazione, ma anche dalle amministrazioni di centro destra che lo avrebbero evitato volentieri.
Dimentica come non si sia ritenuto opportuno il confronto con i territori e come siano ignorati i problemi dei cittadini per puri calcoli ragionieristici comprensibili nelle stanze ministeriali ma incomprensibili in chi dovrebbe essere espressione del territorio e lo dovrebbe amministrare.
Credo che non sia ora di un richiamo ai toni bassi ma sia ora invece di dare la parola proprio a quei cittadini penalizzati da politiche verticistiche e che nulla hanno a che fare con le esigenze e gli equilibrismi di una gestione assolutamente personale della Presidente Polverini.