C’è chi parla di 450.000 euro, chi di 600.000, questi sono più o meno i soldi spesi per la realizzazione del nuovo ponte pedonale sul Velino. Senza ombra di dubbio un bel ponte, con una linea moderna e accattivante, ma la domanda nasce spontanea: a chi serve?
Realizzato in un’area, quella della Giorlandina, dove non è previsto ad oggi alcun tipo di sviluppo, neanche in una prospettiva futura potrà avere una sua valenza.
Ad utilizzarlo saranno certamente gli sportivi che partendo dallo stadio dell’atletica Guidobaldi, potranno attraversarlo per correre lungo l’argine del fiume, e i pescatori che potranno passare facilmente da una sponda all’altra del Velino. Ma questo ci sembra poco, considerando la cifra spesa per realizzarlo.
Un ponte senza alcuna utilità, considerando anche che dalla parte di via Velinia non c’è un’area predisposta per parcheggiare la macchina e permettere quindi di raggiungere a piedi piazzale Adolfo Leoni, viceversa, parcheggiare in piazzale Leoni per poi raggiungere via Velinia ha poco senso, almeno che non si voglia raccogliere qualche pannocchia nel campo.
Bello il nuovo ponte, nulla la sua utilità. A differenza del vecchio ponte in legno all’altezza di piazza San Francesco, che unisce utilmente due parti della città, ma oggi abbandonato a se stesso, con i led fulminati e le tavole in cattive condizioni tanto che sono un pericolo per i passanti.