Bando Asm, Ugl: Cgil, Cisl, Uil facciano un uso più proficuo del web

Marco Palmerini

“A scanso di equivoci confermo e condivido in premessa quanto denunciato da CGIL, CISL e UIL, riguardo alla mancanza di un’adeguata trasparenza sulle procedure di assunzione di operatori ecologici da parte dell’ASM Rieti – dichiara Marco Palmerini Segretario Generale Ugl Rieti. Già in diverse occasioni l’Ugl ha contestato questi modus operandi della società municipalizzata. Ritengo però gravissime le allusioni fatte dai distratti Sindacalisti della triplice nel loro comunicato”.
“Mi riferisco agli interrogativi posti ad arte, circa un’ipotetica corsia preferenziale dell’Ugl all’interno dell’ASM, quando chiedono se: “Qualcuno in Azienda avrebbe solo informato il segretario UGL magari in qualità di funzionario aziendale di tipo gestionale? In questo caso saremmo di fronte ad un fatto ancor più spiacevole, in quanto si sarebbe trattato di fuga di notizie aziendali trasmesse alla stampa?”.
“Ai disattenti Sindacalisti – prosegue Palmerini – faccio due domande:  Come poteva il nostro ufficio Ugl competente divulgare un comunicato stampa datato 24 ottobre con un “copia incolla” dell’intero annuncio scritto dalla società di somministrazione lavoro ALBA, se lo stesso non era ancora pubblicato sul sito internet dell’agenzia? Come avrebbe potuto una testata online pubblicare il comunicato stampa Ugl e “linkare” contestualmente il bando sul proprio sito? Semplice l’annuncio era disponibile su internet! In casa Ugl è prassi visionare quotidianamente le offerte di lavoro, con l’obiettivo di offrire un servizio in più alle tante persone in cerca d’impiego; non sarà mica un reato?”.
“Anche in questo caso, come nostra abitudine, ho voluto insieme agli altri dirigenti Ugl e ai nostri uffici, operare nella massima trasparenza, offrendo pari opportunità a tutti. Nella speranza di aver fugato ogni dubbio ai colleghi di CGIL, CISL e UIL, riguardo alla mia persona e all’operato dell’Ugl – conclude il Segretario Generale UGL – li invito per il futuro a fare un più proficuo uso della rete, fonte di tante informazioni, e perché no, a utilizzare anche il correttore ortografico del software di scrittura”.