Ha preso la forma di un “Centro di ascolto diffuso” l’impegno della Caritas nelle zone terremotate di Accumoli e Amatrice. Nell’attesa di capire come evolverà la situazione, i volontari coordinati dal gruppo di lavoro diocesano, con l’aiuto della Caritas nazionale, stanno compiendo una dettagliata ricognizione del territorio per prestare attenzione la viva voce della popolazione. Soprattutto di chi intende restare sul posto, di chi vuole fermarsi accanto alla propria casa e alla propria attività economica.
Persone che la Caritas va a trovare nelle tante frazioni, imparando a conoscere il volto e la storia di ciascuno per poterne interpretare le necessità, per rispondere a bisogni altrimenti non letti, a domande non riconosciute, con piccoli interventi puntuali.