Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia che il TAR del Lazio abbia rigettato il ricorso che nel 2009 una dipendente dell’Ater di Rieti, all’epoca anche consigliera comunale nelle fila del centrodestra, presentò impugnando il bando attraverso cui l’allora C.d.A., guidato dal Presidente Antonetti, stabilizzò 13 lavoratori con contratto a tempo determinato, 3 lavoratori reclutati dalle liste di mobilità, e definì una serie di progressioni del personale interno, valorizzando le risorse umane già a disposizione dell’Azienda.
Una vera e propria “rivoluzione epocale” per l’Ater di Rieti, avvenuta in un periodo in cui, sia nel settore pubblico che privato, la crisi dell’offerta lavorativa rendeva – come oggi – la situazione a dir poco drammatica.
Lo stesso C.d.A e lo stesso Presidente che, nel quinquennio del loro mandato, procedettero alla stabilizzazione di 7 lavoratori socialmente utili; che crearono il servizio “Aiutateci ad Abitare” attraverso il quale nell’arco dei soli primi tre anni si recuperarono oltre 70 alloggi da rendere disponibili al Comune di Rieti per nuove assegnazioni, permettendo così all’amministrazione comunale di rispondere alla pressante situazione di emergenza abitativa, e consentendo all’Ater di risparmiare – considerando che edificare ex novo un alloggio di E.R.P. costa mediamente 120 mila euro – oltre 8 milioni di euro (servizio che, purtroppo, è stato nel frattempo cancellato dall’attuale amministrazione, e che il Pd chiede invece venga ripristinato).
In oltre, stravolgendo la vecchia visione del modus di amministrare aziende pubbliche, nel corso di quel mandato si elaborò, portò all’esame e si ottenne l’approvazione della Regione Lazio della delibera di Giunta Regionale n. 433/2009, che permise di dismettere i vecchi e cadenti stabili di proprietà dell’Azienda, il recupero dei quali risultava oramai antieconomico, e di mantenere inoltre i finanziamenti, anche se non attualizzati, a tal fine finalizzati. Detta delibera prevedeva un programma di investimenti sul territorio ad oggi realizzato ancora solo parzialmente, ma che conta già 11 nuovi alloggi a Rieti (Poggio Fidoni), 14 a Talocci, 6 a Toffia e l’acquisto di 2 alloggi a Tarano.
Tutto ciò è solo parte dell’esempio di buona amministrazione della cosa pubblica (come la definì anche l’Assessore regionale Bontempo in occasione della consegna degli alloggi di Poggio Fidoni) che il C.d.A. guidato da Antonetti mise in campo all’Ater di Rieti. Il P.D. di Rieti esprime dunque soddisfazione per la sentenza emessa dal T.A.R. del Lazio, che testimonia come i democratici vantino tra le proprie fila classe dirigente in grado di dare esempi concreti di come un’amministrazione possa essere svolta, davvero, nell’interesse della collettività.