I componenti di Giunta della Camera di Commercio di Rieti, Giovanni Bernardinetti e Giovanni Giannini, a seguito dell’assunzioni presso l’Azienda, a chiarimento della loro posizione, dichiarano quanto segue.
Ci corre l’obbligo, a seguito dei numerosi articoli apparsi sugli organi d’informazione, di chiarire la nostra posizione, quali componenti di Giunta della Camera di Commercio, sulla vicenda dell’inserimento nell’organico della Azienda Speciale di sei unità con contratto a tempo indeterminato.
Completamente all’oscuro delle modalità di tale operazione, dopo aver più volte evidenziato in varie riunioni di Giunta denunciando la gestione personalistica della Presidenza che, per cinque anni, ignorando qualunque tipo di progettualità a favore del territorio reatino e del suo mondo imprenditoriale, ha seguito la logica del consenso personale con l’assoluta indifferenza della dignità e della autorevolezza della Giunta e del Consiglio Camerale.
Tale comportamento ci indigna e ci offende quali imprenditori e rappresentanti del mondo delle imprese, estremamente convinti che una gestione siffatta abbia arrecato un gravissimo danno alle funzioni e all’immagine di un Ente tanto significativo nell’economia della nostra provincia.
Chiediamo perciò che venga fatta completa luce su questa vicenda e che nell’assoluta trasparenza si chiariscano i tempi, i luoghi, il numero dei partecipanti, le professionalità, i titoli, la relativa spesa concernente la realizzazione di eventuali inesistenti progetti, il percorso seguito dalla Presidenza per l’inserimento in organico delle sei unità; il tutto per il rispetto di tanti giovani della nostra provincia che, possedendo titoli e professionalità, si sono trovati esclusi.