Assigeco-NPC, l'analisi di coach Nunzi

“Abbiamo avuto purtroppo un brutto inizio che ha compromesso tutta la partita. Siamo andati sempre di rincorsa, bruciando tante energie. Abbiamo impiegato troppo tempo per capire come entrare in partita a livello difensivo e contro una squadra di questa qualità si fa fatica a rientrare. La parte positiva della serata della nostra gara è che non abbiamo mollato mai e più di una volta siamo rientrati in partita, riuscendo a salvare, se mai dovesse essere utile, la differenza canestri”.
A cosa è dovuto il brutto approccio alla partita?
“Le chiavi di lettura possono essere molte. Tra queste anche la grande fisicità che hanno messo in campo gli avversari. Inoltre venivano da una sconfitta in casa ed erano arrabbiati. In questo match non c’era tempo di entrare in partita, bisognava essere subito pronti e noi non lo siamo stati, mentre gli avversari hanno messo subito in campo tanta energia. Nel secondo tempo abbiamo capito come attaccare, poi nel finale abbiamo sperperato un po’ di possessi che potevano farci vincere la partita anche se non sarebbe stata meritata visto che Casalpusterlengo ha condotto fin dall’inizio”.
Il tempo di riposare un giorno e poi da martedì si pensa al derby con Roma…
“Sarà un’altra partita difficile, i romani, come noi, hanno bisogno di fare punti. Partite facili, d’altronde, non ce ne sono. E’ la caratteristica di questo campionato: il massimo equilibrio. Su qualsiasi campo, dappertutto le partite sono equilibrate, spesso finiscono all’overtime. Questo significa che bisogna farsi trovare pronti e non come noi oggi che ci abbiamo messo dieci minuti per entrare in partita”.
Chiara Sansoni – Ufficio Stampa NPC Rieti