ASSEMBLEA CONFARTIGIANATO: C'E' BISOGNO DI "TEMPI CERTI"

Confartigianato Rieti

Noi facciamo l’impresa, adesso tocca a voi!”, bisogna ripartire da qui. L’impresa, gli imprenditori devono ripartire tutti insieme, solo così potremo vincere la battaglia. Così il Presidente di Confartigianato Imprese Lazio Keszi Zsolt ha iniziato il suo discorso all’assemblea provinciale di Confartigianato Imprese Rieti tenutasi ieri 11 luglio 2013 presso la Sala Conferenze Camera di Commercio di Rieti, alla quale hanno partecipato personaggi illustri tra cui Giorgio Merletti Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese, Keszi Zsolt Presidente di Confartigianato Imprese Lazio, Sauro Antonelli Presidente Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Fabio Refrigeri Assessore Regione Lazio, Emanuele Pariboni Assessore del Comune di Rieti e varie personalità dell’imprenditoria reatina.

Il Presidente Kezsi ha continuato il suo discorso parlando di semplificazione dei bandi regionali, di SUAP e SUE e quindi una semplificazione all’interno del credito regionale, ma soprattutto ha sottolineato l’importanza dei tempi affermando che c’è bisogno di “tempi certi”. Sulla stessa linea è stato il Presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti, il suo discorso ha soddisfatto molto la platea ed in una battuta ha racchiuso tutto: “Nella botte piccola non per forza deve esserci il vino cattivo”.

Non da meno è stato l’intervento del direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi, che si è allineato con gli altri interventi, aggiungendo un pò di sano nazionalismo sottolineando l’importante posto che occupa il “Made in Italy”, è il terzo brand al mondo dopo Coca-Cola. Ed infine ha concluso dicendo: “Noi siamo quelli che la mattina mettono in moto i motori dell’Italia”.

In un momento di profonda crisi con poche righe si vuole ricordare il valore e l’importanza che il lavoro artigiano riveste nella nostra esistenza. La cultura artigiana possiede dunque il gusto di fare le cose bene e di trovare soluzioni “giuste” che spesso diventano uniche. La qualità non dipende dalla precisione della macchina ma dall’amore e dallo sforzo che l’artigiano vi profonde
Molti interventi di storie reatine hanno testimoniato che la cultura del fare è un buon punto da cui ripartire. Confartigianato, gli artigiani e le piccole e medie imprese sono stanche di una città che lascia sfuggire le occasioni: è giunto il momento del fare.

In conclusione c’è stata la presentazione ufficiale de “La Memoria del Tempo” un libro che  con scatti fotografici vuole raccontare attraverso le immagini degli oggetti realizzati, la proverbiale ricchezza di inventiva, capacità tecnica e artistica che solo gli artigiani sanno trasmettere a intere generazioni. I 16 protagonisti del libro sono stati omaggiati di un piccolo monile per rafforzare il valore del “Made in Italy” .