“Ci risiamo. C’è sempre un fatto, un dettaglio, un episodio che siamo costretti a denunciare come comportamento antisindacale in Asm, la municipalizzata reatina. Questa volta riguarda la riunione che ieri, 2 settembre 2020, ha visto la presidenza dell’azienda dei Servizi Municipali di Rieti confrontarsi coi colleghi confederali e di categoria senza aver convocato la UIL e le sue categorie”. Lo scrivono in una nota congiunta la UIL di Rieti, e le categorie Uiltucs e UIL Trasporti.
“Al presidente di Asm, Vincenzo Regnini – scrivono i sindacati della Uil – chiediamo le motivazioni della nostra esclusione dalla riunione di ieri. E sempre al presidente ricordiamo già da adesso che questo è un comportamento che non trova giustificazione alcuna, anche perché la Uil in Asm è il sindacato più rappresentativo”.
“Oltre a richiedere di essere aggiornati personalmente sui temi trattati nell’incontro del due settembre e per questo chiediamo un incontro urgente a Regnini – concludono la UIL di Rieti, la Uiltucs e la UIL Trasporti – riteniamo sia doveroso stigmatizzare il comportamento dei vertici della municipalizzata, che forse pensano di poter disporre dei sindacati e di trattarli come pedine da muovere sul personale scacchiere a proprio piacimento, per convocarli in riunioni carbonare, a danno della trasparenza e delle corrette e necessarie relazioni sindacali”.
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