CGIL, CISL, UIL, UGL, FIADEL (Trasporti, Igiene Urbana. Farmacie, Segreterie Territoriali di Rieti) unitamente alle RSA di ASM Rieti Spa, dopo aver proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori lo scorso 31 maggio, restano in attesa dell’incontro sottoscritto dal signor Sindaco del Comune di Rieti in data 13 giugno u.s., così come riportato nel verbale d’intesa e, che doveva tenersi entro la scorsa settimana.
Per quanto detto le stesse comunicano di aver attivato la seconda fase delle procedure di Legge prima della proclamazione dello sciopero, confermando che i motivi oggetto della controversia sono:
• Assenza di certezza riguardo i contratti di servizio e sul futuro di ASM
Rieti Spa;
• Assenza dell’organigramma e del funzionigramma aziendale da anni richiesto:
• Mancata corresponsione degli adeguamenti contrattuali, degli aumenti periodici di anzianità e mancata applicazione degli
avanzamenti parametrali previsti dal CCNL Autoferrotranvieri;
• Mancata erogazione dei buoni pasto previsti dal contratto di secondo livello vigente;
• Incertezza sulla data di erogazione della 14esima mensilità prevista da prassi consolidata entro il 20 giugno di ogni anno.
Nel contempo le Organizzazioni sindacali credono che il futuro di ASM Rieti dovrebbe rivestire fondamentale importanza e priorità per tutte le forze politiche che compongono il Consiglio Comunale, pertanto a tal fine, nonostante la nostra comunicazione dell’attuazione delle procedure di sciopero rimessa a tutti i capo gruppo e rimasta nel dimenticatoio, ognuno abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, non nel segreto delle stanze, ma assumendo pubblicamente una posizione politica in merito. Ne va del futuro di duecento lavoratori e delle loro famiglie.