Diversi i motivi dell’agitazione:
1) Mancato rinnovo parco autobus come previsto nel piano Industriale pluriennale;
2) Mancata attivazione delle selezioni e dei relativi criteri, finalizzate alla ufficializzazione delle graduatorie ove attingere personale per assunzioni; (oltre 5000 domande per i relativi bandi, ormai datati);
3) Intenzione della presidenza di ASM di esternalizzare il servizio lavaggio e di avvalersi di officine esterne per le manutenzioni e riparazioni;
4) Relazioni industriali inaccettabili, ove le OO.SS sono relegate a prendere atto delle decisioni aziendali solo dopo che queste siano già avvenute.
Le OO.SS. portano a conoscenza per correttezza d’informazione che inizialmente la riunione permetteva di affrontare le varie problematiche in un clima sereno. Unitosi al tavolo successivamente il Presidente, i toni si sono accesi in merito all’acquisto di almeno quattro nuovi mezzi da effettuare entro il 2011 e per la presa di posizione di affidare il servizio lavaggio ad operai esterni e di avvalersi di officine esterne per le riparazioni di bus guasti.
Il tentativo di conciliazione messo in campo dalle OO.SS. è concluso con esito negativo, si è giunti così all’attivazione della seconda fase delle procedure prima della proclamazione dello sciopero mediante la comunicazione inoltrata a S.E. il Prefetto di Rieti.
Sta di fatto che i bus restano sporchi, vecchi e spesso si guastano in linea, causando soppressioni di corse e nulla è stato fatto per reintegrare di qualche unità il settore Movimento, Officina e Lavaggio, nella assoluta non curanza di tutti i disagi che l’utenza deve subire quotidianamente, le cui lamentele si “scaricano” solo e sempre sugli autisti in servizio, incolpevoli di tali situazioni.