A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Costini, dobbiamo ancora una volta constatare come lo stesso Costini arrivi sempre secondo e per giunta con poca attenzione.
Ovviamente la cosa non ci sorprende, ma è bene precisare che la limitazione alla rete distributiva è già una norma contenuta nel Piano Regolatore del Consorzio, pubblicazione sul Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 61 del 21 aprile 2009, e precisamente all’art. 21 punto 1 delle Norme Tecniche di Attuazione allegate allo stesso laddove è previsto “l’assoluto divieto di insediamenti di vendita al dettaglio di media e grande distribuzione“ ad eccezione di alcune categorie, indicate dalle associazioni, che riguardano attività attinenti come la rivendita autoveicoli, motocicli, ricambi auto, macchine e prodotti agricoli, ferramenta ed altre similari.
Tale norma è conseguente proprio alle osservazioni al Piano Regolatore Consortile inviate dall’ASCOM e dai consiglieri di opposizione del Comune di Rieti che hanno trovato ampio accoglimento da parte del Consorzio al momento dell’adozione del P.R.G. già nel 2005.
Giova anche evidenziare che il Comune di Rieti non ebbe nulla da evidenziare al momento in cui erano aperti i termini alle osservazioni al Piano Regolatore Consortile.
Infine, è utile ricordare che il Piano Regolatore Consortile è valido ed efficace a seguito della pubblicazione sopra richiamata e che il Consorzio applica le norme in esso contenute diversamente dal Comune di Rieti che è inadempiente, in quanto la presa d’atto di uno strumento urbanistico sovracomunale è per legge un “atto dovuto”.