“L’Ascom Fidi di Rieti sta rilevando un preoccupante peggioramento dell’accesso al credito da parte delle piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi”.
Lo dichiara il presidente di Ascom-Fidi di Rieti, Giuseppe Bortone. “La percezione – spiega – deriva in primo luogo dalla lunghezza, da parte delle banche, dei tempi di esame delle domande di finanziamento in una fase così difficile in cui i tempi di risposta sono spesso determinanti, in secondo luogo i tassi di interesse sono raddoppiati nel breve volgere di pochi mesi cosicché, ormai, per un finanziamento a medio termine, il tasso debitore può arrivare al 9%”.
Secondo Ascom Fidi, per le piccole imprese già gravate da aumenti indifferenziati di costi fissi (come le imposte) e dal calo dei consumi, si tratta di un’ulteriore ‘batosta’.
“Si rileva inoltre la percentuale di pratiche non accolte o accolte parzialmente, perfino quelle garantite al 100% dal nostro Consorzio – prosegue – e questo eccesso di prudenza può avere conseguenze devastanti per l’economia del territorio che si fonda su tante piccole e micro imprese che garantiscono servizi, lavoro e ricchezza senza gravare in nessun modo sui conti pubblici”.
Secondo il presidente di Ascom-Fidi sono necessarie politiche di sostegno mirate a salvaguardare il vero patrimonio della nostra provincia, il motore che non riesce più a trainare una locomotiva ormai ferma. “Urgono immediate risposte dalle Istituzioni – conclude Bortone – per agevolare l’accesso al credito, diversamente il 2012 verrà ricordato come il cimitero delle micro imprese e quindi anche della nostra già debole economia”.