La Squadra Mobile della Questura di Rieti a conclusione di un’articolata attività di indagine finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rieti, dott.ssa Ilaria Auricchio, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Raffaella Gammarota, nei confronti di B.A., pregiudicato nigeriano del 1974, titolare di permesso di soggiorno, responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state avviate alcuni mesi fa a seguito di un controllo eseguito dagli agenti della Squadra Mobile all’interno di un appartamento ospitante alcuni extracomunitari richiedenti asilo, gestito da una Cooperativa Sociale, tra i quali era stato identificato B.A. che si trovava in quell’abitazione senza averne titolo.
In tale circostanza, l’uomo era stato trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina già suddivisi in dosi pronte per essere spacciate e della somma di 285 euro provento dell’illecita attività, nonché di materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
A seguito di tale rinvenimento, era stata avviata un’attività info-investigativa al fine di verificare la portata della condotta di spaccio ascrivibile allo stesso. Tale attività forniva conferma alle ipotesi investigative formulate, consentendo di cristallizzare numerosissimi episodi di spaccio, taluni avvenuti anche in prossimità del locale Sert, luogo dedicato al recupero delle tossicodipendenze, permettendo così agli investigatori della Squadra Mobile di effettuare la richiesta di emissione di un’Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di B.A., poi concessa.
B.A. è stato rintracciato dagli agenti nella centrale Piazza Oberdan e trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso di circa 2 grammi e di una dose di hashish.
La successiva perquisizione effettuata nella camera di una struttura ricettiva cittadina, luogo di attuale dimora dello stesso, consentiva di rinvenire altri 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Al termine degli accertamenti B.A. è stato nuovamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per il possesso delle sostanze stupefacenti rinvenute nella sua disponibilità e, successivamente, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, è stato associato presso la Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti a disposizione dell’A.G.
L’importante risultato conseguito dagli operatori della Squadra Mobile è frutto di un’accurata attività di indagine condotta alla vecchia maniera e ha consentito di interrompere l’attività delittuosa di B.A. pusher ben inserito nell’illecito mercato locale dello spaccio.
Lo stesso, infatti, era già stato tratto in arresto dagli stessi investigatori una prima volta nel 2011, mentre spacciava marijuana nelle vie del centro cittadino. Allora, nella sua abitazione di Scandriglia vennero trovate dosi di marijuana per oltre 25 grammi.
Successivamente, nel 2012, nell’ambito dell’operazione denominata “Ganja”, B.A. venne nuovamente arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a conclusione di una complessa indagine che consentì di stroncare una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana gestita in città da alcuni cittadini nigeriani.