La Squadra Mobile ha arrestato due giovani studenti universitari reatini: Matteo C., del 1988 e Marco S., del 1989, responsabili di coltivazione illecita e detenzione di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della IV Sezione Narcotici della Squadra Mobile, infatti, nella serata di ieri, a conclusione di una particolareggiata indagine, hanno proceduto al controllo dei due giovani reatini, studenti universitari a L’Aquila e conosciuti dagli Agenti per reati connessi allo spaccio di stupefacenti, mentre facevano rientro nel capoluogo reatino dopo una giornata di studi.
I due ragazzi, vistisi ormai scoperti, consegnavano spontaneamente agli investigatori alcuni contenitori pieni di semi di canapa indiana, di marijuana e di hashish.
Gli agenti, anche in considerazione della natura della sostanza sequestrata, hanno capito che i due giovani erano diretti coltivatori di tali sostanze stupefacenti e che operavano rifornendo sia il mercato reatino che quello aquilano, coadiuvati dagli omologhi della Squadra Mobile di L’Aquila, si sono recati immediatamente nell’appartamento del capoluogo abruzzese dove alloggiano i due ragazzi e all’interno hanno trovato una piccola serra, completa di lampade, ventilatori e fitostimolanti.
Sono state sequestrate complessivamente oltre 15 piante di marijuana, nonché bilancini di precisione, oltre 200 grammi di marijuana essiccata suddivisa in numerosi involucri, 20 grammi di Hashish già suddivisi in dosi e numerosi semi di cannabis indica.
Il due ragazzi sono stati pertanto arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovranno rispondere del reato di coltivazione illecita e detenzione di sostanza stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/90).