Arrestati dalla Polizia un pluripregiudicato e un reatino evaso dai domiciliari

Personale della Squadra Mobile ha arrestato il pluripregiudicato F.D., del 1970, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Perugia, in quanto riconosciuto colpevole di una rapina a mano armata commessa a Spoleto nel 2003.
L’uomo, a luglio del 2003, con volto travisato ed impugnando una pistola si era introdotto in un bar sito sulla Via Flaminia che conduce a Terni rapinandolo prima di darsi a precipitosa fuga.
Le indagini espletate all’epoca dei fatti hanno permesso di identificare il rapinatore per F.D. che, in un primo momento, era stato condannato per la rapina ad oltre 4 anni di reclusione, poi, in parte, condonati.
L’uomo, domiciliato nella provincia di Teramo, è stato rintracciato dagli investigatori reatini in un Comune della Provincia di Rieti, dove risiede anagraficamente, ed è stato, pertanto, tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale per l’espiazione della pena residua di oltre due anni di reclusione comminata dall’Autorità Giudiziaria competente.
Inoltre, nella nottata appena trascorsa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti ha arrestato il reatino I.D., del 1980, resosi responsabile del reato di evasione.
Nella serata di ieri, infatti, è pervenuto alla Sala Operativa della Questura di Rieti il segnale di allarme proveniente dal braccialetto elettronico applicato nei confronti del pluripregiudicato reatino I.D., attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione, sita nel quartiere di Quattro Strade, disposti dall’Autorità Giudiziaria per aver commesso una rapina a Terni.
Immediatamente le pattuglie della Squadra Volante si sono recate sul posto, accertando l’effettiva evasione commessa dal giovane detenuto, e si sono messe sulle sue tracce.
Durante la nottata, il giovane, che già pochi giorni fa era stato denunciato poiché resosi responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e già noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso in passato di numerosi reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, è stato finalmente individuato dagli Agenti ed immediatamente bloccato ed è stato, pertanto, arrestato per rispondere del reato di evasione davanti all’Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto l’accompagnamento presso il suo domicilio, in regime di arresti domiciliari.