È ripartita questa mattina, ad opera dei migranti volontari dell’ARI onlus, l’attività volontaria di giardinaggio e di cura del verde pubblico e si inizia dal parco della Croce Rossa, vista la richiesta pressante dei cittadini e dei volontari e viste le condizioni del verde pubblico reatino. L’ARI onlus continuerà l’opera di cura del verde pubblico anche secondo le richieste e le segnalazioni della cittadinanza.
“Abbiamo lavorato per un anno e mezzo fino a maggio 2017 prima della campagna elettorale per le elezioni comunali, quando abbiamo deciso di fermarci per evitare un rischio di strumentalizzazione. – spiega Edo Ihaza Eastwood coordinatore dell’ARI onlus – Nonostante i nostri numerosi tentativi, la vecchia amministrazione non ha voluto regolarizzare il rapporto di collaborazione con l’ARI onlus, sebbene questo tipo di attività sia promossa dal Governo italiano non costi nulla all’amministrazione, anzi fa risparmiare soldi alle casse comunali.
Dopo l’insediamento dell’attuale sindaco abbiamo ripreso il dialogo per formalizzare il rapporto di collaborazione, in questa fase di definizione abbiamo deciso di non tornare operativi sul campo, dall’inizio dell’anno abbiamo avviato il dialogo con diversi amministratori comunali, fino ad arrivare nei mesi di luglio e agosto quasi alla definizione dell’accordo. – prosegue Edo Ihaza – Pochi giorni fa però purtroppo siamo venuti a sapere che l’amministrazione comunale ha incontrato alcuni ostacoli, stranamente questi ostacoli sembrerebbe che vengano dall’alto, sicuramente non dall’amministrazione comunale né dall’opposizione. Vista la situazione di stallo, da stamattina abbiamo deciso di rompere gli indugi e di passare all’azione, non possiamo più aspettare infatti che la burocrazia inerte di fronte alle richieste di semplici cittadini per i quali ci siamo messi a disposizione anche on line.”
I migranti volontari coinvolti, che da mesi pressano per poter dare il loro contributo, sono tutti ospiti di progetti di accoglienza sul nostro territorio e stanno compiendo il percorso di riconoscimento della richiesta di asilo. Hanno liberamente scelto di partecipare come volontari a favore della comunità. Sono stati formati, adeguatamente equipaggiati e assicurati a spese dell’ARI onlus e per il loro operato l’amministrazione comunale non deve sostenere alcuna spesa, si richiede solamente la collaborazione per lo smaltimento di sfalcio e potatura.
“Noi andiamo avanti, in attesa che la burocrazia faccia il suo corso, e siamo pienamente disponibili per procedere alla firma del protocollo d’intesa – conclude Edo Ihaza – anche coinvolgendo tutti gli enti coinvolti nella gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo. Chiediamo inoltre ai cittadini di continuare a segnalarci, anche on line, le aree su cui intervenire e ringraziamo tutti i migranti volontari che hanno scelto di mettersi a disposizione della comunità”.