APS: “Nostri impianti danneggiati dall’esondazione del Turano”

Fuori uso il Centro idrico di Belmonte. Danneggiate le stazioni di sollevamento di via Salaria e Via Tancia. Tecnici già al lavoro, dove possibile. Quantificazione dei danni in corso.

La situazione critica legata agli allagamenti che sta vivendo in questi giorni il territorio reatino sta determinato problemi e danni anche ad impianti del gestore idrico di ATO3, Acqua Pubblica Sabina.

In particolar modo, l’esondazione del fiume Turano a seguito dell’apertura delle paratie della diga, ha coinvolto il centro idrico a servizio del Comune di Belmonte che è stato danneggiato ed è attualmente fuori servizio con conseguente mancanza del flusso idrico nella rete di distribuzione all’abitato di Belmonte. E’ probabile anche il danneggiamento dei motori elettrici.

La rete fognaria delle zone interessate dalle esondazioni e dagli allagamenti è sovraccarica e non è possibile garantire il regolare deflusso delle acque degli agglomerati siti alle quote più basse ed in prossimità del corso d’acqua. Le stazioni di sollevamento fognario in zona Via Salaria e Via Tancia, a causa dell’ingresso delle acque di saturazione all’interno dei pozzi di pompaggio, non possono garantire il regolare smaltimento delle acque reflue. In alcuni casi l’acqua delle esondazioni ha anche raggiunto i quadri elettrici di comando e controllo. In ogni caso, al momento non è ancora possibile quantificare i danni alle apparecchiature.

Acqua Pubblica Sabina si è immediatamente attivata per far fronte allo stato di emergenza e per garantire il servizio di rifornimento di acqua potabile alla popolazione più colpita, con il posizionamento di autobotte a Belmonte e distribuzione di bottiglie d’acqua. La società, inoltre, dove possibile, ha già avviato le attività finalizzate a ripristinare i servizi. Tecnici e operai di APS sono riusciti a raggiungere la stazione di pompaggio di Valle del Turano per riparare l’impianto, attraverso l’installazione di un nuovo motore.

Nei prossimi giorni Acqua Pubblica Sabina procederà ad una più puntuale quantificazione dei danni che comunque già ora appaiono significativi, unitamente alla verifica di eventuali responsabilità in capo a soggetti pubblici o privati per un evento già accaduto in passato e che non deve più ripetersi”.

APS