Il mio tampone ha rivelato esito positivo. Ho contratto il covid 19. Scrivo affinchè ne siano consapevoli anche coloro i quali sanno di aver avuto dei contatti con me in questi giorni.
Sto bene e a parte il piacere di un buon bicchiere di vino rosso, cui ha rubato anima e gusto, il virus non ha sortito altri e più significativi effetti. Altre persone contagiate, ben più sventurate di me, soffrono e tanto dei mali di questo nemico oscuro ed è a loro che rivolgo il mio pensiero.
Per dieci giorni osserverò la quarantena e mi atterrò ad ogni altra prescrizione dettata dalle Autorità sanitarie, ma continuerò a lavorare, come e più di prima, come il dovere impone al cospetto di un’ora così grave per la città e la Nazione.
Non si arretra di fronte alla pandemia. Si avanza, piuttosto, malgrado tutto. Come avanzano i padri e le madri che conducono i loro figli a scuola, consapevoli di trovarvi la sola via di accesso al loro futuro. Come avanzano lavoratori e imprese, sia pure tra mille incertezze. A costoro si deve l’esempio del coraggio. Nonostante il covid, ANDIAMO AVANTI. Nonostante tutto, CE LA FAREMO.