“Oggi 10 febbraio celebriamo il Giorno del Ricordo, istituito dopo mezzo secolo di buio con una legge fatta per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe…» Ricordare per legge.
Per la memoria dei martiri delle Foibe quella medaglia nel cassetto è una beffa, un’altra ferita, un urlo. La koinè della storia non si costruisce in un giorno e nemmeno per legge. Noi non rinunciamo a ricordare le vittime di tutti i massacri perpetrati dalla violenza delle ideologie che hanno propugnato le differenze di appartenenza culturale, politica e religiosa.
Ci compete non lasciare nulla di intentato perché non si radichi nè il negazionismo nè, al contrario, la faziosità nel celebrare il ricordo delle vittime”.
Queste le parole della Presidentessa Nazionale Mariapia Garavaglia in occasione del Giorno del ricordo”.
ANPC